11-12-2022: Giornata Internazionale della Montagna. Le donne muovono le montagne

di Redazione

09/12/2022


Confcommercio conta 11 milioni di italiani tra i 18 e i 74 anni in viaggio per il ponte dell'Immacolata per un giro di affari stimabile in 4,4 miliardi di euro, considerata una spesa media pro-capite di 400 euro tutto compreso, che si indirizzeranno quasi esclusivamente in Italia. Federturismo/Confindustria prevede oltre 12 milioni di vacanzieri che rimarranno prevalentemente nel Paese scegliendo la montagna che registra il tutto esaurito e dove da questo lungo fine settimana si prevede l'apertura della maggior parte dei comprensori sciistici italiani. 

Un ambiente, quello dell'alta quota, celebrato come tutti gli anni l'11 dicembre con la Giornata Internazionale della Montagna. Istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), la Giornata ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle montagne per la vita e di costruire alleanze che portino cambiamenti positivi alle popolazioni e agli ambienti montani di tutto il mondo. Il tema di quest’anno è Le donne muovono le montagne, ovvero il riconoscimento del ruolo cruciale delle donne per la conservazione delle tradizioni, delle conoscenze e per la protezione delle risorse naturali quali la biodiversità in tutti gli ecosistemi montani del mondo.

In occasione dell’edizione 2022 della Giornata Internazionale della Montagna, la FAO pubblicherà uno studio intitolato Le donne di montagna nel mondo: Sfide, resilienza e potere collettivo. Lo studio mette in luce le storie e le voci delle donne di montagna in otto Paesi (Argentina, Bolivia, Cile, Italia, Kenya, Kirghizistan, Nepal e Tanzania), con particolare attenzione alle aree rurali e al turismo di montagna. Il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, pronuncerà il discorso di apertura alle 12:30, seguito dagli interventi di importanti funzionari, tra cui Maria Ubach, Ministro degli Affari Esteri di Andorra, e Bruno Archi, Rappresentante Permanente d’Italia presso la FAO.

Il 2022 segna anche l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nonché il ventesimo anniversario del Partenariato per la Montagna, l’alleanza delle Nazioni Unite dedicata a migliorare la vita delle popolazioni di montagna e a proteggere gli ambienti montani in tutto il mondo.

Per quanto riguarda il tema sensibile dei ghiacciai, Vanda Bonardo, Responsabile nazionale Alpi di Legambiente, presentando il report finale Carovana dei ghiacciai del Cigno verde, ha spiegato: “Siamo tornati su quelli che avevamo osservato due anni fa, vista l’annata particolarmente pesante. Abbiamo ritrovato un’emorragia di ghiaccio, torrenti gonfi e contemporaneamente siccità dappertutto, laghi scomparsi. La Marmolada e diventata una regina nuda, completamente scoperta dal ghiaccio”. La crisi climatica corre più veloce che mai, “a un ritmo impensabile anche dagli stessi esperti”, avverte il Presidente nazionale, Stefano Ciafani. Le montagne sono la sentinella principale dei cambiamenti. I pascoli secchi intorno ai ghiacciai non riescono a stoccare l’anidride carbonica: “c’e stata una riduzione di stoccaggio del 30-40%”.
 

Tag:  FAO (Food and Agriculture Organization)Giornata internazionale della montagnaMontagne sostenibilisostenibilità

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