All’Orto in Condotta di Slow Food va il Premio della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

29/06/2020

L’European Week for Waste Reduction (EWWR) Award, il premio che certifica le più importanti azioni messe in atto durante l’edizione 2019 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (dal 16 al 24 novembre dello scorso anno), nella categoria degli istituti scolastici, è stato assegnato a Slow Food, grazie al progetto Orto in Condotta.

Con 21 mila studenti coinvolti, per un totale di 860 classi e 250 scuole distribuite in tutta Italia, il progetto di educazione alimentare e ambientale messo a punto da Slow Food e rivolto a insegnanti, studenti, genitori e nonni ortolani è un impegno nato nel 2004. E quest’anno giunge alla 12esima edizione la Festa dell’Orto in Condotta con cui l’iniziativa viene celebrata l’11 novembre di ogni anno, il giorno di San Martino, data tradizionale della messa a riposo dei campi in vista dell’inverno.

Proprio grazie alla candidatura della Festa dell’Orto in Condotta 2019,  presentata dall’associazione della Chiocciola, Slow food  ha battuto la concorrenza di un progetto olandese e di uno spagnolo. In quell'edizione, finanziata dal Ministero del Lavoro nell'ambito del progetto Slow Food in Azione, sono state individuate dieci azioni amiche del clima strettamente legate al cibo e all'orto, piccole accortezze da sperimentare a scuola per una settimana attraverso le attività didattiche e il gioco, che possono diventare una pratica quotidiana per tutto l’anno, anche a casa.
Tra queste, utili insegnamenti per ridurre la produzione di rifiuti: imparare a non sprecare il cibo, a non dimenticarsi degli avanzi del giorno precedente, e abituare all'uso di stoviglie e tovaglioli riutilizzabili.

«Questo riconoscimento certifica il lavoro fatto da Slow Food negli anni e ci sprona a dare ancora di più» commenta Annalisa D’Onorio, coordinatrice del progetto Orto in Condotta. «È un premio alla nostra rete e lo dedichiamo ai volontari di Slow Food che lavorano al progetto durante tutto l’anno, anche d’estate per tenere vivo l’orto e renderlo pronto al momento del ritorno in aula, ai produttori che contribuiscono con le loro competenze e le loro testimonianze, ai cuochi che mettono a disposizione le proprie doti, agli insegnanti che progettano le attività educative, e naturalmente ai ragazzi e alle loro famiglie. Fanno tutti parte di quella che amiamo chiamare ‘comunità dell’apprendimento’, cioè un grande gruppo di persone che a vario titolo fanno sì che gli Orti in Condotta siano un vero e proprio laboratorio dove vivere in prima persona e imparare la responsabilità verso l’ambiente che tocca ognuno di noi, a qualsiasi età».

A premiare Slow Food è stata una giuria composta da sei affermati professionisti attivi nell'ambito sostenibilità ambientale: Kata Tüttö, del Comitato europeo delle regioni; Piotr Barczak, dell'European Environmental Bureau; Clemens Rosenmayr, di Eurochambres; Gosia Luszczek, della Foundation for Environmental Education; Mohammed Chahim, membro eletto al Parlamento europeo; e Chiel Berends, della Commissione europea. Alla cerimonia online ha preso parte anche il Commissario europeo all'ambiente, Virginijus Sinkevicius.
 

Tag:  orto in condottaPremio della Settimana europea per la riduzione dei rifiutiSlow food

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