Best Performer, Confindustria premia le aziende sostenibili e circolari

di Claudia Ceccarelli

16/03/2020

210 aziende partecipanti per sei categorie individuate più due premi speciali. La seconda edizione di “Best Performer dell’Economia Circolare”, concorso ideato da Confindustria con il supporto di 4.Manager e la collaborazione di Enel X, ha registrato un crescente interesse, con circa 50 aziende in più rispetto alla prima edizione, e un’elevata qualità dei progetti imprenditoriali presentati.

La consapevolezza che la transizione verso l’Economia circolare, paradigma produttivo fondato sulla rigenerazione, il recupero e la riduzione dello spreco, costituisce oggi una necessità non più rinviabile, è sempre più diffusa a livello globale, e a maggior ragione in un paese come il nostro, povero di materie prime. Ma il passaggio da una logica lineare a quella circolare è impegnativo. Alle aziende viene richiesto di realizzare una serie di cambiamenti e di azioni che vanno dal mutamento della cultura di impresa e del management a un’intensa attività di ricerca sul piano scientifico, dall’adeguamento degli strumenti tecnologici alla specifica formazione degli addetti dei diversi comparti produttivi. Tutto questo significa investimenti economici, ricerca, formazione e creatività.

Per questo, nel 2018, Confindustria e 4.Manager hanno deciso di promuovere un concorso nell’ambito del più vasto e articolato impegno a comunicare e diffondere tutte le  più interessanti innovazioni di natura tecnica organizzativa e legislativa che possano supportare la transizione. Perché i temi della sostenibilità e dell’economia circolare sono sempre più fondamentali per lo sviluppo e la competitività del sistema industriale italiano.   

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le aziende che sono state selezionate dal Comitato tecnico scientifico del Concorso, la cui premiazione, che avrebbe dovuto tenersi a Milano, il 28 febbraio scorso, è stata rinviata a data da stabilirsi a causa dell’emergenza sanitaria in corso. 

I best Performer premiati in questa edizione sono quelle imprese che, nell’arco temporale degli ultimi tre anni 2017-2019, hanno intrapreso azioni finalizzate allo sviluppo di un modello di business o all’attivazione e/o aggiornamento del processo produttivo secondo logiche “circolari”.

Nella categoria Grande Impresa Manifatturiera risulta vincitrice Mapei spa, azienda leader mondiale nella produzione di adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l’edilizia, che, in accordo con i più importanti protocolli per l’edilizia sostenibile come LEED, BREEAM, sta sviluppando prodotti e soluzioni a basso impatto ambientale, misurandone gli effetti durante tutto il ciclo di vita tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), documentandoli attraverso le EPD (Environmental Product Declaration).

Nella categoria PMI Manifatturiera, risulta invece vincitrice la TM Italia srl, azienda di Ascoli Piceno, che crea progetti di cucine su misura secondo un modello di artigianato evoluto, un’azienda impegnata a utilizzare solo materiali certificati come legno post-consumo, proveniente dalla Catena di Custodia, che prevede il rimboschimento continuo, e materiali a basso rilascio di formaldeide.

Gruppo società Gas Rimini Spa, nato sessanta anni fa come azienda di distribuzione e vendita del gas naturale in ambito romagnolo e marchigiano, e in seguito affermatosi nel mercato dell’energia a livello nazionale, è invece il vincitore nella categoria Grandi imprese di servizi. Operando una vasta diversificazione delle sue attività, il Gruppo con SGR biomethane si è portato all’avanguardia nell’ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di impianti di purificazione di Biogas, con particolare riferimento a progetti di Upgrading biogas – biometano.

A SISIFO srl, azienda di pubbliche relazioni di Bassano del Grappa, va il premio Best Performer per la categoria PMI di Servizi. SISIFO opera nel settore dell’economia circolare, offrendo servizi di affiancamento e supporto alle organizzazioni che vogliono intraprendere percorsi di sostenibilità. Con il progetto “Fra’Sole”, relativo alla sostenibilità del Complesso Monumentale del Sacro Convento di Assisi, realizzato insieme alla Custodia Generale del Sacro Convento e ad ARPA Umbria, Sisifo si occuperà anche della sostenibilità di Economy of Francesco, l’evento rimandato al novembre prossimo, che porterà ad Assisi economisti, imprenditori e change-makers under-35, provenienti da tutto il mondo, che hanno risposto all’invito di papa Francesco.

Nella categoria Grande Impresa di Servizi ecologici vince invece Calabra Macerie e Servizi Spa, azienda di Rende che ha realizzato il primo impianto in Italia che produce biometano per autotrazione, attraverso un Biodigestore Anaerobico a Secco (dry) capace di massimizzare l’utilizzo della frazione organica, oltre un terzo della produzione complessiva di rifiuti in Italia, ottenendo sia biometano da immettere nella rete nazionale del gas naturale sia ammendante compostato da utilizzare nell’agricoltura biologica per migliorare le caratteristiche dei terreni, senza dover ricorrere a fertilizzanti chimici.

La Dal Maso Group Servizi ambientali si è aggiudicata il premio nella categoria PMI di servizi ecologici. L’azienda di Arzignano Vicenza, che opera nel settore della Raccolta, trasporto e stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi destinati a smaltimento e/o recupero, incontrando le esigenze delle aziende conciarie del territorio così come delle industrie di tutta Italia, si è specializzata anche nel recupero e trattamento del sale proveniente dal settore conciario e agroalimentare.

Infine, i due Premi speciali “Enel x – Circular Energy” e “Reti di Impresa” del concorso sono stati assegnati rispettivamente a Daikin Air Conditioning Spa e a Rete Horeca Group.

Daikin, azienda leader della climatizzazione, si è distinta con il progetto “Economia Circolare”, che ha l’ambizioso obiettivo di rendere l’azienda carbon neutral entro il 2050, e prevede il recupero e la rigenerazione dei gas refrigeranti con la collaborazione di installatori fedeli a Daikin, adeguatamente formati a svolgere questo ruolo, in applicazione dell’ultimo regolamento Europeo degli F-Gas del 16 aprile 2014.

Horeca Group, invece, è la rete composta da sette aziende operanti a livello nazionale, che hanno deciso di collaborare per fornire un’alta gamma di servizi strategici e integrati per il settore Hotellerie – Restaurant – Cafè. E dunque attività di pulizia, disinfestazione, sanificazione e controllo chimico; ritiro e recupero di oli alimentari esausti e di rifiuti speciali pericolosi e non; servizi informatici e ad alto valore tecnologico per il miglioramento della qualità dell’acqua, dell’aria, della terra; servizi in materia ambientale per la riduzione delle emissioni di CO2. Horeca difatti è nata con una forte impronta eco-sostenibile e certificata che ambisce ad erogare servizi per l’intera filiera turistica garantendo qualità e uniformità su tutto il territorio nazionale.

Come si vede, riduzione dell’impatto ambientale e recupero di materia prima seconda sono le nuove vie di sviluppo per la produzione di qualità. Una sfida ambiziosa e una opportunità di crescita per tutte le aziende, soprattutto in questi tempi difficili, quando il nostro Paese potrà ripartire.
 

Tag:  4.Managercircular economyConfindustriaeconomia circolareEnel X

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