Breton punta sulla Green Economy per arginare la recessione economica in Europa

15/06/2020

La pandemia di Coronavirus sta causando una recessione economica in tutta Europa e se oggi non si pone mano ad un piano di sviluppo, tutti coloro che si trovano in disoccupazione temporanea, altre categorie di lavoratori a mezzo servizio, altri ancora in cassa integrazione potrebbero definitivamente perdere il loro lavoro, aggravando ulteriormente la situazione. Lancia l’allarme il commissario europeo per il Mercato interno e l’Industria, Thierry Breton.

“Avremo più problemi tra due anni, se non si rimette in moto immediatamente e in maniera decisa l’economia a dodici stelle” ha spiegato, intervenendo allo European Business Summit. “Probabilmente dovremo avere a che fare con un aumento della disoccupazione, e ci troveremo costretti a dover riqualificare un sacco di gente”.

Per questo ora è il momento di agire: “dobbiamo capire che avremo bisogno di più industria per l’immediata ripartenza e l’immediato futuro. Abbiamo bisogno di garantire i finanziamenti adeguati, altrimenti questa crisi distruggerà il nostro ecosistema economico”.
Ma quando parla di rilancio industriale Breton parla soprattutto di green economy indicando la neutralità dal punto di vista delle emissioni di CO2 come un imprescindibile obiettivo da raggiungere entro il 2050, e puntando sull’innovazione digitale come supporto alla transizione ecologica.
 
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