Circular South: l'economia circolare che incontra l'imprenditoria

di Andrea Begnini

01/03/2023


Secondo il Rapporto sull’economia circolare in Italia 2022, elaborato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA, in base ai 7 indicatori chiave dell’economica circolare (riciclo complessivo dei rifiuti, tasso di utilizzo di materia proveniente da riciclo, produttività delle risorse, rapporto tra produzione di rifiuti e consumo di materiali, energia da fonti rinnovabili, riparazione, numero di imprese, fatturato e occupati, consumo di suolo) l'Italia risulta al primo posto in Europa, ma stabile, mentre paesi come Germania e Francia stanno accelerando.

Il nuovo Piano di azione per l’economia circolare, approvato dal Parlamento europeo a febbraio 2021, ha proprio l’obiettivo di accelerare la transizione verso un’economia circolare e rigenerativa, puntando forte sulla progettazione di prodotti sostenibili, la circolarità nei processi produttivi e nei settori a più alta intensità di risorse e ad alto impatto ambientale. Un piano che mira ad arrivare entro il 2030 a un tasso di utilizzo circolare dei materiali pari almeno al 30%, oltre che a ridurre del 50% la produzione di rifiuti entro il 2040.  

Le politiche imprenditoriali in direzione della circolarità, passano sicuramente attraverso le prove sul campo e il trasferimento di competenze. Come nel caso del Circular South, il programma per sperimentare idee imprenditoriali di economia circolare e verificarne il potenziale sul mercato. La partecipazione è aperta a studenti universitari e laureati degli atenei del Sud Italia, con o senza una propria idea, selezionati in base alla motivazione e alle competenze. Ogni due settimane inizia una nuova sfida su un tema dell’economia circolare, che i partecipanti affrontano in team multidisciplinari. 

Ci si può candidare entro il 13 marzo, con la possibilità di presentare un’idea a un vasto network di investitori e grandi aziende e realizzarla insieme alle imprese più importanti del settore, anche a partire da un premio di 10.000 euro che verrà consegnato il 5 maggio prossimo a Napoli durante il Green Symposium. I migliori 10 progetti saranno selezionati, all’interno dell’Innovation for Sustainability Summit, da una giuria qualificata e formata da aziende e investitori alla ricerca di soluzioni di economia circolare da applicare nel proprio ambito e su cui investire. 

Promosso da Dock3 - The Startup Lab e da CONAI, con il patrocinio di ASviS - Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, il premio è aperto alla partecipazione di aziende (già attive o in costituzione), studi professionali e singoli professionisti. Spiega Filomena Tucci, co-fondatrice di InGreen e partner del progetto: “Tutti i professionisti, i ricercatori, le startup, gli innovatori che parteciperanno al concorso potranno esporre la loro idea, dopo un periodo di training, al DemoDay incontrando investitori esteri. Si tratta dunque di una grande vetrina, di un vero e proprio trampolino di lancio per la Calabria e le sue realtà professionali. Attraverso le idee che vengono presentate dimostriamo che nulla si distrugge, ma tutto si trasforma e che quindi andiamo verso una società a rifiuti zero”.

Dock3 - The Startup Lab è il programma di preaccelerazione per startup e open-innovation promosso dall’Università degli Studi RomaTre, riconosciuto dal MiSE come modello virtuoso di educazione universitaria all’imprenditorialità. Dock3 è attivo da oltre 10 anni nella formazione imprenditoriale. CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi è, invece, lo strumento attraverso il quale i produttori e gli utilizzatori di imballaggi garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio previsti dalla legge. È attivo da oltre 20 anni e conta oltre 1 milione di imprese italiane aderenti.
 

Tag:  ASviSCircular Economy ReportCircular SouthConaiDock3economia circolarestartupstartup circolari

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