Come costruire un futuro più sostenibile? Youth for Circular Economy: voce ai protagonisti del cambiamento.

di Lorenzo Seghetti

09/11/2020

Il 29 ottobre 2020, alle ore 17:30, è stata trasmessa in diretta Facebook la prima edizione di Youth For Circular Economy, evento digitale dedicato all’economia circolare, ideato e realizzato dagli studenti del corso di specializzazione in CSR & Sustainability della ContaminAction University, una community formata da imprenditori, manager e docenti che permette ai giovani di acquisire competenze trasversali, tra le più richieste dalle imprese, e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Il team che ha lavorato alla progettazione dell’evento è costituito da giovani under 35, provenienti da varie regioni d’Italia, con differenti skills ed esperienze personali e professionali. Per la realizzazione dell’evento ognuno ha contribuito mettendo al servizio degli altri le proprie competenze, conoscenze e capacità in un clima di continua cooperazione e apprendimento. La varietà di background di ciascuno ha favorito l’incontro e la contaminazione tra modi di agire e pensare differenti ma uniti dalla passione di promuovere e realizzare iniziative sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare.
La scelta di organizzare l’evento in versione digitale è stata dettata, oltre che dalle circostanze attuali, anche dal target di riferimento appartenente alla cosiddetta Generazione Y, sempre più esposta al processo della digital transformation.

La pandemia da Covid-19 ha messo ancora più in luce come le epidemie, insieme ai disastri ecologici, siano espressione di uno stress ambientale e di un alterato equilibrio tra uomo e ambiente. Per prevenire tali situazioni critiche è necessario considerare l’uomo e l’ambiente un reciproco insieme, e agire su quei fattori dell'ambiente modificabili, in quanto dipendono dalle scelte di ciascuno. 

In questo contesto il team si è interrogato su cosa si potesse fare in concreto per aumentare la consapevolezza nei giovani e responsabilizzarli a orientarsi verso scelte più sostenibili. 
Da qui l’idea di un evento, nel quale a parlare e discutere fossero proprio i giovani e gli esperti, che hanno fatto dell’economia circolare il valore fondativo del proprio lavoro e che potessero quindi costituire esempi ai quali ispirarsi.

Youth for Circular Economy ha dato voce alle esperienze e alle buone pratiche messe in campo da giovani startupper, associazioni e grandi aziende: una riflessione sull'importanza di assumere un ruolo attivo nel cambiamento e da protagonista nella costruzione di sistemi imprenditoriali, sociali, territoriali virtuosi creando network tra tutti gli attori coinvolti.

L’evento è stato rivolto anche a coloro che sono ancora lontani da queste tematiche, con l’obiettivo di suscitare il loro interesse e di far riflettere sull'insostenibilità dell’attuale modello economico.

Infine si è cercato di trovare risposte su come poter agire concretamente e su come avviare un'attività in ambito green, con esempi di eccellenze di imprenditoria sostenibile.

L’evento è stato strutturato in tre tavole di confronto alle quali hanno partecipato diverse startup, aziende e associazioni che sono riuscite a coniugare innovazione e sviluppo alla tutela ambientale e alla responsabilità sociale d’impresa.
Ogni tavola si è aperta con una domanda rivolta a ciascun ospite e mirata a conoscere azioni e progetti che stanno realizzando all’interno delle loro realtà. Ne è seguito un confronto aperto tra tutti i partecipanti sul tema della relativa tavola, favorendo la condivisione di informazioni, idee e opinioni per un futuro più sostenibile e circolare. 
La conclusione di ogni tavola si è svolta attraverso il lancio di un tweet da parte di ogni ospite al fine di trasmettere un messaggio di incoraggiamento alle nuove generazioni sull’importanza di agire in maniera concreta e rapida nel cambiamento. 

Nella prima tavola si è affrontata “L’economia circolare come pratica consapevole: in che modo attivare la popolazione, le aziende e le istituzioni nel costruire un sistema virtuoso?” con le testimonianze di Alessandra De Santis (Economiacircolare.com), Giuseppe Ricciuti (Amarena Company), Luca Macrì (Young Sustainable Pathways - Piano Giovani 2021), Claudia Schininà (BNL), Davide Tassi (ENAV), Camilla Colucci (Circularity) e Marco Fimognari (Re-cig). 

Si è passati poi alla seconda tavola, in cui si è parlato di “Come cambia il mondo del lavoro e quali competenze sono richieste nell’era dell’economia circolare e della sostenibilità?” insieme a Dario Poligioni (Next Economia), Francesco Girardi (ASA TIVOLI), Ramona Bavassano (In Our Garden), Pierpaolo Lacquaniti (Agri Island), Vincenzo Rusciano  (Youkoala) e Mariella Basile (Officine Frida).
 
Infine, nella terza e ultima tavola, Simone Grillo (Banca Etica), Emanuela Gatto (Splastica), Robert Zielonka (Global Shapers Rome Hub), Elena Ferrero (Atelier Riforma), Mastra Castrica (Feed from Food) e Beatrice Donati (Be-ars), hanno discusso dei “Giovani e Circular Economy: quale ruolo possono giocare? Quali sfide sono chiamati ad affrontare?” 
 
L’auspicio è di replicare questo genere di iniziative per continuare a sensibilizzare cittadini, imprenditori e istituzioni sulla necessità di continuare ad agire in ottica di recupero, riuso e riciclo dei prodotti. Attivazione di networking e momenti di incontro dedicati, riteniamo essere il punto di partenza per sostenere lo sviluppo e la realizzazione di idee imprenditoriali innovative, competitive e in piena sintonia con il sentiero del nuovo paradigma della green economy.
 

Tag:  ContaminAction Universityeconomia circolareGreen Economysostenibilitàstartup circolariYouth for Circular Economy

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