Con 210 milioni di euro il MISE sostiene la riconversione circolare delle imprese italiane

16/06/2020

150 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati provenienti dal fondo FRI e 60 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa dal Fondo sviluppo e coesione e dal Fondo per la crescita sostenibile. Queste le cifre che il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha stanziato firmando il decreto attuativo per sostenere l’innovazione nell’ambito dell’economia circolare, attraverso le agevolazioni previste nel Decreto Crescita.

La misura vuole favorire la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili, al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.
In particolare, sono previste due riserve, ognuna pari a circa la metà degli stanziamenti: una per i progetti delle imprese di piccole e medie dimensioni e delle reti di imprese nell’intero territorio nazionale, ed una destinata esclusivamente ai progetti da realizzare nel Mezzogiorno.

È possibile inoltre attivare ulteriori co-finanziamenti da parte delle Regioni e Province autonome come stabilito in sede di Conferenza unificata.
In particolare, vengono supportati i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, anche in partenariato tra loro o con organismi di ricerca, di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, nei diversi settori dell’economia circolare individuati dal bando.

Il decreto - in corso di registrazione presso la Corte dei Conti - stabilisce i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni. Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale verrà pubblicato il provvedimento di apertura dei termini per la presentazione delle domande.
 
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