Con Caffè Milani e il suo Manifesto di Sostenibilità il tempo di un caffè non sarà mai tempo perso.

di Paolo Marcesini

26/06/2023


Il tempo di un caffè serve ad ascoltare una storia. A leggere un giornale. A scrivere appunti. A pensare. Basta il tempo di un caffè per capire se ne vale davvero la pena, per stringersi la mano, per fare un incontro, prendersi una pausa, svegliarsi, innamorarsi. Il tempo del caffè quando sei solo si dilata e rallenta. Come il cucchiaino che quando smette di girare batte due colpi secchi sul bordo della tazzina.

Con oltre 2,5 miliardi di tazze ogni giorno, il caffè è una delle bevande più consumate a livello globale, irrinunciabile sia come abitudine individuale sia come rito sociale collettivo. Ma è anche una produzione che ha un significativo impatto ambientale in termini di fertilità dei suoli, biodiversità e impiego di energia e risorse idriche. Il caffè, non dimentichiamolo, è anche un paradosso ambientale in termini di impatto. Riuscire progressivamente a ridurlo in tutti i passaggi della filiera “dal campo alla tazza” deve essere l’impegno che unisce l’intero mondo del caffè.
  
Il tempo di un caffè insomma serve a comprendere meglio il nostro tempo e a riflettere sul mondo che cambia, facendo tutto il possibile per cambiarlo in meglio. 

Conoscere Caffè Milani significa comprendere la qualità sostenibile di una bella azienda italiana di eccellenza che, vicino al lago di Como, ha saputo innovare la sua offerta al mercato all'insegna del miglioramento continuo. “Produciamo all’ombra dei campanili cose belle che piacciono al mondo”, diceva lo storico ed economista Carlo Cipolla. E se vai a trovare Caffè Milani comprendi il senso profondo di questa frase.

Ad esempio, capisci che prendere un caffè significa prima di tutto capirlo. Adesso è il momento delle scelte, delle imprese che devono promuovere e far vedere le loro qualità, servono occhi vivaci e non rassegnati. Occhi come quelli di Elisabetta e Mattia Milani, la terza generazione che affianca Pierluigi Milani, l’amministratore delegato che ha fatto crescere la passione di suo padre Celestino trasformando una piccola attività nata nel centro storico di Como nella Caffè Milani di oggi, un’apprezzata torrefazione che esporta i suoi prodotti anche in Cina e Giappone: “Un buon caffè è fonte di benessere per l’individuo, la comunità e l’ambiente, oltre che un piacere per i sensi. Il caffè è anche un’esperienza di sostenibilità. Per questo va conosciuto e rispettato. Caffè Milani lo fa da 85 anni.”
 

Con Caffè Milani, Italia Circolare ha collaborato alla redazione del suo Manifesto di Sostenibilità, Il Gusto di Caffè Milani per la Sostenibilità. Il Manifesto è un patto di fiducia, una scelta di campo che un’impresa fa con tutta la sua comunità, dagli stakeholder interni ed esterni fino ai consumatori finali. Produrre bene tutto quello che serve, garantendo dignità e benessere per ciascun protagonista della filiera, senza sprecare materia nel rispetto dell’ecosistema, della biodiversità e del consumo energetico, anche per le generazioni future: questo vuol dire oggi sostenibilità, declinata nelle sue tre dimensioni ambientale, economica e sociale. 

Essere sostenibili per Caffè Milani significa mettere in atto processi e iniziative volti ad assicurare il benessere economico e sociale del caffè affinché diventino fattori di crescita e di miglioramento continuo della competitività aziendale. Lo hanno messo nero su bianco in un decalogo che ne definisce l’identità più profonda e autentica.

Al centro dell’attività anche la sostenibilità sensoriale e nutrizionale, identificate come fattori competitivi della grande qualità di Caffè Milani a beneficio di tutta la filiera, che della riconoscibilità della cultura del caffè ha fatto una scelta consapevole di prodotto. E poi la Qualità. Molte miscele e le singole origini di Caffè Milani hanno ricevuto la prestigiosa certificazione di prodotto dello IEI (Istituto Espresso Italiano) come “Espresso Italiano Certificato”, uno standard di qualità sensoriale oggettivo e misurabile, elaborato in collaborazione con l'Istituto Internazionale del Caffè, esperti di degustazione e professori dell'Università di Udine e di Torino, attraverso migliaia di prove di consumo e di laboratorio. Una certificazione ottenuta anche dalla miscela bio Action, contrassegnata dal logo Euro leaf che identifica quei prodotti che rispettano a livello europeo tutti i rigorosi parametri del biologico. 

Ma la tradizione e la cultura del caffè passano anche dalla qualità della macchina che si impiega per farlo e soprattutto dal saper fare del barista. Con lo scopo di promuovere un consumo che assume i contorni della degustazione e una conoscenza che si fa passione per le miscele diverse e le loro origini, l’azienda ha dato vita in alcune città a Caffè&Caffè, locali di eccellenza made in Italy, in cui il caffè è il vero e unico protagonista, secondo una interpretazione in chiave moderna delle settecentesche botteghe del caffè.
 

Se poi decidete di andare a trovarli in azienda scoprirete l’“Esposizione Caffè Milani”, un percorso esperienziale dedicato alla formazione e alla diffusione della cultura del caffè, di cui viene valorizzato ogni passaggio produttivo - dalla coltivazione alla selezione delle drupe, dalla lavorazione dei chicchi alla tostatura, mentre una ricca panoramica di caffettiere e apparecchiature per il caffè espresso, con pezzi di grande pregio e rarità, sta a illustrare e testimoniare la storia di questa bevanda e l’evoluzione del suo consumo nei diversi Paesi europei ed extra europei.

Ma cosa può e deve fare una torrefazione per l’Ambiente? Per la formazione e l’aggiornamento delle competenze? Per il lavoro? Per l’innovazione? Il Manifesto analizza contesti e buone pratiche in continuo sviluppo.  

Apprezzare il caffè vuol dire anche conoscerne le sue caratteristiche nutrizionali, affinché le nostre abitudini di consumo possano definire uno stile di vita all’insegna del benessere individuale e dell’equilibrio con l’ambiente che ci circonda. Un equilibrio che si definisce anche attraverso l’Economia circolare del caffè, come racconta il Manifesto: un tema centrale per uno sviluppo sostenibile punta a “fare di più e meglio con meno”, grazie alla riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita di ciascuno.

Il Manifesto si chiude infine con l’impegno dell’azienda verso la Comunità, una vocazione scritta da sempre nell’identità di Caffè Milani attraverso il sostegno a iniziative socio-culturali sul territorio. 
Perché un buon caffè ha anche il profumo della solidarietà. 

Andateci da Caffè Milani e fatevi offrire un caffè. 
Non sarà mai tempo perso.
 

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