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Consorzio Italiano Detox rilancia il progetto con Greenpeace
Consorzio Italiano Detox rilancia il progetto con Greenpeace
06/03/2020
Il nuovo programma biennale del Consorzio Detox, elaborato con il supporto di Greenpeace, rafforza le collaborazioni internazionali, con un ulteriore impegno per la sostenibilità e l'economia circolare del Distretto tessile pratese.
Delle ottanta aziende ad oggi impegnate per una moda libera da sostanze tossiche, difatti, sessanta sono italiane, comprendendo grandi marchi del Made in Italy, così come numerose realtà produttive più piccole. E la maggior parte di queste provengono dal distretto tessile di Prato e aderiscono al Consorzio Detox.
È a partire da questi traguardi che è stato illustrato il nuovo programma biennale del Consorzio, elaborato con il supporto di Chiara Campione, Head of the Corporate and Consumer Unit di Greenpeace, che, intervenendo all’Assemblea tenutasi in questi giorni, ha voluto sottolineare rigore e risultati che caratterizzano l’attività del CID.
"La campagna Detox, iniziata nel 2011 – ha spiegato Campione -, ha portato a progressi molto significativi nell'eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dall'industria della moda. L'impegno delle aziende del Consorzio, in particolare, è stato determinante. Adesso è necessario estendere questo impegno al resto dell'industria della moda.”
Le prossime attività del consorzio saranno soprattutto mirate, oltre che al perseguimento degli obiettivi di eliminazione delle sostanze tossiche dai processi produttivi, anche a conservare l'eccellenza e l'unicità dell'esperienza fatta dalle aziende aderenti mettendola in rete con il grande lavoro svolto da altre associazioni ed enti di certificazione, come ZDHC, Oekotex to Detox e Blusign. La collaborazione con i maggiori laboratori di analisi per il settore moda a livello nazionale, inoltre, assicurerà un monitoraggio constante dei risultati ottenuti nei processi produttivi e nei prodotti.
"Sono sicuro che lo standard raggiunto in questi anni possa essere un'esperienza fondamentale in un momento di crisi ambientale. Le produzioni delle nostre aziende, infatti, non solo garantiscono già oggi il rispetto dell'ambiente ma saranno una risorsa fondamentale anche sul piano dell'economia circolare -, ha dichiarato Andrea Cavicchi, presidente del Consorzio Detox e della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord -. Per questo da oggi vogliamo lavorare con un piano molto ambizioso e rafforzare il ruolo del Consorzio all'interno del sistema moda attraverso una ricca rete di collaborazioni internazionali.”
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