Develoopments / Dal Bambù il Packaging del Futuro

Taccuino di Alberto Improda sull'Innovazione per la Sostenibilità

23/01/2024


Il Packaging è un comparto nel quale il Design dispiega in pieno tutte le proprie grandi potenzialità e articolate funzioni. 

Il Design, nella sua accezione più moderna, non riguarda soltanto la Forma dell’oggetto sul quale si esercita, ma anche e soprattutto il suo Funzionamento e il suo Significato. 
Come scrive autorevolmente Francesco Trabucco, il Design oggi ha il ruolo di “tradurre opportunità tecnologiche in nuove qualità comunicative, estetiche, prestazionali ed ergonomiche dei prodotti industriali; rende percepibili i valori qualitativi, sia tecnici sia semantici del prodotto”. 

Il Packaging, nell’economia dei nostri giorni, riveste un particolare rilievo rispetto ai dettami imposti dal Paradigma della Sostenibilità, risultando un fattore di cruciale importanza dal punto di vista della compliance delle Imprese ai suoi principi sia sul versante economico, sia su quello ambientale, sia su quello sociale. 
Il Design, in questo contesto, rappresenta per le Aziende uno strumento straordinariamente prezioso, nella progettazione di packaging che siano al tempo stesso appealing, ecologici ed economici. 
Da qui l’estrema attenzione che nei comparti del Packaging e del Design si presta alle iniziative che si prefiggono lo scopo di introdurre sul mercato materiali innovativi e rispondenti alle esigenze in questione. 

Accendiamo qui un focus su un interessante progetto finalizzato alla produzione di polpa di cellulosa, ottenuta mediante un processo organico dal bambù gigante, per realizzare del packaging a impatto zero, vale a dire contenitori ecologici riciclabili o compostabili, con un minor impatto ambientale rispetto a quelli realizzati con plastica tradizionale. 
L’iniziativa vede protagoniste due giovani e dinamiche realtà imprenditoriali: Forever Bambù e Alter Eco Pulp.

Forever Bambù è un’azienda che opera mediante il recupero di terreni abbandonati, che provvede poi a piantumare applicando un esclusivo protocollo agroforestale biologico e simbiotico, al fine di dare vita a coltivazioni di bambù gigante.
L’impresa effettua la certificazione delle proprie foreste per l’assorbimento di CO2 cedibile a imprese inquinanti, sviluppando un originale modello di economia circolare, basato sulla compensazione della CO2 certificata e sull’utilizzo della biomassa per la bioedilizia e la produzione di bioplastica. 

Alter Eco Pulp, collegata a Alter Eco Disposable, fornitore italiano di prodotti monouso per la ristorazione, è una start up innovativa, con la mission di sostenere e favorire la transizione verso un mondo che non veda l’utilizzo di plastica monouso. 
L’azienda ha messo a punto un avanzato processo di stampaggio di fibre cellulosiche ottenute da scarti agricoli, per ottenere le quali non si depaupera il patrimonio boschivo. 
Questo materiale può essere riciclato nella carta oppure nel compost, non incidendo conseguentemente sul tasso d’inquinamento. 
Alter Eco Pulp effettua anche significative attività di ricerca e sviluppo nel settore della cellulosa, collaborando con prestigiose università ed enti di ricerca, dalle quali è tra l’altro scaturito un brevetto per un processo di estrazione della cellulosa dalla paglia del grano.

Le due imprese hanno dato vita a un progetto congiunto, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza, con l’obiettivo di convertire il legno del bambù in polpa di cellulosa attraverso un processo organico, al fine di creare contenitori ecologici di ultima generazione
Questi contenitori saranno riciclabili come carta se puliti e risulteranno compostabili ove sporchi, come nel caso – a titolo esemplificativo - delle tazzine da caffè utilizzate negli uffici, con risultati virtuosi in termini d’impatto ambientale legato alla CO2. 

Ha dichiarato Mauro Lajo, Amministratore Delegato di Forever Bambù: “È un progetto molto ambizioso e insieme assolutamente raggiungibile. Gli studi che già da un anno stiamo portando avanti con La Sapienza sulla coltivazione organica e biodinamica del bambù sono la base migliore per pensare di raggiungere questo obiettivo. Avere contenitori monouso compostabili sarebbe una vera svolta nel progressivo abbandono della plastica monouso e nella gestione dei rifiuti”. 

Ha commentato Claudia Corazzi, Amministratrice Unica di Alter Eco Pulp: “L’esperienza maturata in altri ambiti dal nostro team di R&D, come per la creazione di cellulosa da paglia con metodo organico, ci fa essere molto confidenti sull’esito di questa ulteriore sperimentazione. Per noi questo binomio ha molteplici vantaggi e in primis l’azzeramento di CO2 dovuta all’importazione di materiale da trasformare. Le caratteristiche di rinnovabilità e non stagionalità del bambù rendono la biomassa sempre disponibile: una rivoluzione che non vediamo l’ora di vedere realizzata”. 

L’Innovazione sviluppata da Forever Bambù e Alter Eco Pulp, in direzione della Sostenibilità, appare estremamente interessante e pienamente in linea con lo spirito del nostro tempo. 
Il Progetto trova uno strumento prezioso nel Design, che oggi sempre di più, per usare le parole di Dejan Sudjic, “è il linguaggio che una società usa per creare oggetti che riflettono i suoi scopi e i suoi valori”.
 

Tag:  Alter Eco Pulpdesign sostenibileDeveloopmentseconomia circolareForever Bambùinnovazionepackaging sostenibilesostenibilità

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