Develoopments / Il progetto AgreenCrop dall’esperienza di Contamination Lab

Taccuino di Alberto Improda sull'Innovazione per la Sostenibilità

19/12/2023


AgreenCrop, giovane impresa proveniente dall’ecosistema dell’Innovazione in Toscana, nei giorni scorsi si è aggiudicata il primo premio dello Strascheg Award, un contest per Start-Up a livello europeo. 
La premiazione si è svolta in Germania, a Monaco di Baviera, presso gli spazi dello Strascheg Centre for Entrepreneurship della locale Università di Scienze Applicate, durante il Moonshot Summit di Start for Future.

Start for Future rappresenta un programma promosso dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia, con il supporto di EIT Urban Mobility e EIT Manufacturing, del quale è partner l’Università di Pisa. 
Il programma, partendo dall’educazione all’imprenditorialità, è finalizzato a determinare un reale impatto sociale ed economico, con la promozione di nuovi modelli di business all’insegna della Sostenibilità. 
La ricerca è indirizzata a promuovere e sostenere iniziative di impresa che risultino scalabili, sostenibili e innovative, sia per i processi di attuazione sia per lo sviluppo di tecnologie avanzate. 
L’iniziativa, di respiro internazionale, coinvolge oltre venti realtà universitarie e i rispettivi ecosistemi di innovazione, attraverso la creazione congiunta di progetti imprenditoriali, mediante sessioni di peer learning tra studenti, con l’accompagnamento di esperti tematici. 

L’affermazione di Agreencrop in un simile contesto risulta di grande interesse, nell’ottica del nostro viaggio intorno ai temi dell’Innovazione per la Sostenibilità, sotto almeno due punti di vista. 

In primo luogo, perché la Start Up in esame rappresenta in maniera plastica un virtuoso incontro tra Tradizione e Innovazione, meccanismo di interazione dal quale scaturiscono i casi più convincenti e competitivi di Made in Italy. 
L’Azienda, infatti, è stata premiata per il progetto Pleenio, la cui portata innovativa è testimoniata dallo sviluppo di tre privative brevettuali. 
Pleenio è un macchinario elettrico portatile ed ergonomico, destinato alla raccolta delle olive e di altri frutti, caratterizzato da un peso decisamente ridotto, a fronte di una produttività e di livelli di sicurezza molto più elevati rispetto agli standard di mercato. 
Il dispositivo si presta ad ulteriori e rapidi sviluppi, essendo integrabile anche con soluzioni IoT per raccolta dati e tracciabilità, testate grazie al supporto scientifico del gruppo di ricerca del professor Michele Raffaelli del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa. 
Il progetto, che prevede l’utilizzo di un macchinario così tecnologicamente avanzato su una pratica tanto legata alla storia della nostra agricoltura come la raccolta delle olive, davvero incarna in modo pieno il sempre auspicato incontro tra Tradizione e Innovazione. 

In secondo luogo, l’iniziativa nasce in un contesto perfettamente rispondente ai principi dell’Economia della Complessità, in quanto contraddistinto da un modello di Innovazione improntato a Trasversalità e Multidisciplinarietà. 
Agreencrop, infatti, è incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio e ha preso parte al Contamination Lab
Il Contamination Lab è un progetto cofinanziato dal MIUR, a cura dell’Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. 
Il progetto, che si avvale del supporto di diversi stakeholder del territorio, quali Camere di Commercio, Poli Tecnologici e Gruppi Aziendali, si sostanzia in uno spazio fisico e virtuale di incontro e contaminazione, finalizzato a formare studenti e ricercatori alla cultura d’impresa. 
Il Contamination Lab ha lo scopo anche di trasmettere informazioni riguardo alle diverse possibilità di finanziamento per la creazione di imprese e, più ad ampio raggio, funge da luogo di sintesi per le energie di creatività e innovazione presenti nel territorio. 
L’iniziativa sposa in modo effettivo e avanzato le pulsioni dell’Innovazione con i temi della Sostenibilità, incentivando e promuovendo modelli di business in cui il concetto di prodotto innovativo risponde ai dettami della Social Responsability e del Diversity Management. 
Le attività promosse nel Contamination Lab, progettate e sviluppate secondo un approccio di Design Thinking, si traducono dunque in pratiche imprenditoriali che mettono al centro delle proprie decisioni l’impatto dell’attività economica sul tessuto sociale, secondo le applicazioni più virtuose e olistiche del Paradigma della Sostenibilità. 

Si tratta, in buona sostanza, di una esperienza alla quale guardare con favore e con interesse, che scarica a terra in maniera fattiva i principi della cosiddetta Impact Economy
Ha recentemente scritto Giovanna Melandri, nel piccolo ma prezioso saggio Come ripartire
“Il modello della impact economy rappresenta […] la exit strategy da un capitalismo finanziario estrattivo che non genera valore sufficiente per la comunità e non fornisce le risposte per uscire dalle crisi che stiamo attraversando. Una forma evoluta di economia “sociale e di Mercato” che non prospera su disuguaglianze e distruzione ambientale ma mette in campo strumenti concreti per contrastarle, per accelerare la transizione green e l’inclusione sociale”.
 

Tag:  AgreenCropContamination LabDeveloopmentsEconomia della ComplessitàinnovazionePleeniosostenibilitàStart for FuturestartupStrascheg Award

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