ECCO, gli hub italiani dell'economia circolare

di Andrea Begnini

21/12/2020

Fino al 31 dicembre è possibile partecipare a "Tutto torna: storie circolari", un contest rivolto a videomaker, fotografi, giornalisti e appassionati per promuovere la transizione circolare e la sostenibilità ambientale legata a nuovi modelli produttivi. Tre sono le categorie: articoli, video, foto e ogni partecipante può intervenire con fotografie b/n e a colori, con inquadrature sia verticali sia orizzontali, brevi video da realizzare mediante tutte le tecniche di produzione come animazione e documentario, oltre che con articoli in forma di reportage scritto o di graphic journalism. Il contest è una delle azione sviluppate all'interno del progetto ECCO – Economie Circolari di Comunità di Legambiente, che si propone di diffondere conoscenze e informazioni in tema di economia circolare come strumento democratico e inclusivo per aumentare la consapevolezza di cittadini, consumatori, enti locali, scuole, associazioni e imprese.

Il tutto attraverso i Ri-hub, veri e propri punti di irraggiamento circolare aperti a Milano, Torino, Vicenza, Gemona, Bologna, Campi Bisenzio, Roma, Pescara, Grottammare, Succivo, Potenza, Maruggio e Palermo. Si tratta, in sostanza, di centri di educazione e di formazione alla sostenibilità e all’economia circolare che operano con l’intento di sviluppare filiere green e di formare giovani e persone in condizioni di marginalità sociale alle competenze verdi, sempre più richieste dal mercato del lavoro. A partire da ciclofficine, sartorie, corsi di riparazione di elettrodomestici e di rilegatoria di libri antichi, repair café e tanto d'altro. Il progetto si rivolge ai ragazzi delle scuole attraverso giornate di orientamento e laboratori di progettazione per condividere buone pratiche circolari all'interno di percorsi di Alternanza Scuola Lavoro; ai docenti con corsi di formazione gratuiti per promuovere e condividere temi di economia circolare; alle imprese con giornate di orientamento per presentare ai giovani le opportunità occupazionali offerte dai settori dell’economia. I Laboratori formativi pratici spaziano dal ciclomeccanico all'ideatore di eventi green, dall'ecocatering all'eco locandiere, dal riparatore di mobilio, di pc, di vestiario e di ingombranti all'agricoltore biologico.

Con l'avvicinarsi del Natale, il progetto ECCO lancia un vero e proprio vademecum con spunti pratici per trascorrere le festività in modo ecologico e solidale attraverso piccole azioni concrete. Per esempio, addobbi sì ma sostenibili con i led o con lampadine a basso consumo e regali a filiera corta per conoscere e sostenere piccole realtà imprenditoriali e prodotti artigianali di qualità. Inoltre, meglio il vintage la moda green, scegliendo aziende e cooperative che producono nuovo filato da materiale riciclato e da fibre tessili rigenerate, oppure acquistando ai mercatini dell’usato, dai mobili agli elettrodomestici, dall'oggettistica alle attrezzature per lo sport. PC? Ok ma rigenerato, così come tablet, cellulari ed apparecchiature elettroniche: ogni anno, produciamo oltre 1 milione di tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e ne recuperiamo solo il 39%. Zero sprechi a tavoli con prodotti di qualità e di stagione, provenienti, se possibile, da agricoltura biologica o dal circuito del commercio equosolidale perché è meglio non gettare gli avanzi dei pasti ma consumarli nei giorni successivi, riutilizzandoli magari come ingredienti per nuove ricette. Niente piatti usa e getta, acqua in caraffa o in bottiglie di vetro e, infine, regalare a chi ne ha bisogno attraverso le tante associazioni che operano nel settore. Perfino riciclare i regali che non si usano più anche perché donare qualcosa di proprio ha ancora più valore.
 

Tag:  economia circolareLegambienteprogetto ECCOsostenibilitàTutto torna: storie circolari

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