Ecomondo 2023: crescono le presenze e la centralità dell'economia circolare

di Andrea Begnini

13/11/2023


La 26ª edizione di Ecomondo, Salone internazionale per l´economia circolare, ha chiuso con un balzo importante sul 2022: +15% di presenze. 150 mila i metri quadrati dedicati a oltre 1.500 i brand espositori, in crescita del 10% sullo scorso anno, per quattro giornate di business e networking su temi cruciali come la bioeconomia, la decarbonizzazione e, con la presenza anche di Italia Circolare, il ruolo del cibo nelle città del futuro.

Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie al monitoraggio ambientale: l´edizione più grande in 26 anni di Ecomondo dà un segnale chiaro: le tecnologie per la circolarità sono pronte per rigenerare gli ecosistemi e profittevoli, quando abbinate a policy orientate alla decarbonizzazione. 

In vetrina anche i più recenti veicoli per l´ecologia nel salone biennale SAL.VE realizzato con ANFIA. Assieme a quanto visto nei padiglioni della Fiera di Rimini, il green si conferma profittevole per l´economia anche nel report ´L´economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa´ presentato in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2023. Si stima un beneficio per 689 mld di euro in un arco di tempo di dieci anni, a fronte di costi cumulati per 136,7 mld, dal solo pacchetto normativo europeo per la decarbonizzazione ´Fit for 55´.

Cresce anche il numero dei Paesi di provenienza dei visitatori di Ecomondo, prevalentemente dall'area euromediterranea con in testa Spagna, Germania, Grecia, Serbia, Egitto e Tunisia, e poi dall´Africa subsahariana. Oltre 630 gli operatori esteri internazionali ospitati grazie alla collaborazione di Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale con la rete globale di regional advisor di IEG e anche della Regione Emilia-Romagna, in particolare per il settore della Blue Economy, provenienti da Nord Africa e Africa subsahariana, Area balcanica, America Latina, Nord America, India e Medio Oriente, che complessivamente hanno generato 2.700 business matching.

Per gli innovatori consolidati e quelli emergenti nell´ecosistema di imprese italiane green, è stato istituito da quest´anno il premio intitolato a Lorenzo Cagnoni. Sul podio la viterbese Eco Reciclyng, la trevigiana HBI e il marchio globale AMP Robotics. Tre le startup: la milanese 3Bee, Oxoco di Bari e la vicentina Mixcycling. Le imprese e le Pubbliche amministrazioni che più si sono impegnate per l´eco-innovazione sono state premiate con il Premio Sviluppo Sostenibile promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo.

Organizzato dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, il convegno sul ruolo del cibo nelle città del futuro ha visto la partecipazione del direttore di Italia Circolare Paolo Marcesini assieme a Franco Fassio, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Raul Tiraboschi, Slow Food, Maurizio Mariani, Eating City International Platform e Graziella Roccella, Planet Smart City (TBC). 

Ecomondo tornerà a Rimini dal 5 all´8 novembre 2024.
 

Tag:  Eating City International PlatformEcomondoeconomia circolareeconomia circolare del settore agroalimentareeconomia circolare del settore alimentarePlanet Smart CitySlow foodUniversità degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

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