Giornata della Nutrizione 2023. Per “nutrinformarsi” con il CREA

di Nicolò Pistone

16/11/2023


Si è appena celebrata la Giornata della Nutrizione, voluta e organizzata dal centro CREA – Alimenti e Nutrizione. L'iniziativa, per il sesto anno consecutivo, ha rappresentato un momento di divulgazione e riflessione collettiva attorno al cibo, variamente declinato. Nutrinformarsi – come scritto sulla locandina dell'incontro – è essenziale per compiere le proprie scelte alimentari, da cui dipendono salute individuale e benessere planetario assieme.

Quest'anno si è parlato di Comprendere i consumi alimentari in Italia. Relatori e relatrici, a partire dall'ultimo Studio sui Consumi Alimentari in Italia 2017-2022 (IV SCAI), hanno tentato di comprendere le principali caratteristiche del consumo alimentare degli italiani, individuando quelle fasce di popolazione le cui abitudini dietologiche necessitano di un intervento politico che le aiuti a virare verso scelte più sane e sostenibili, così da contribuire significativamente al miglioramento della salute e del benessere di tutti i cittadini.

Che cos'è il CREA?

Il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) è il principale ente di ricerca pubblico italiano a occuparsi di filiere agroalimentari. Nato del 2015 dalla fusione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) e dell'Istituto nazionale di economia agraria (INEA), il CREA è composto da dodici Centri di ricerca, sei tematici e sei di filiera. I primi si occupano di indagare tutte le questioni relative alle discipline trasversali all'agricoltura quali alimentazione e nutrizione, agroindustria e politiche agricole. Ai secondi spettano missioni più specifiche, quali, ad esempio, la valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy o la gestione sostenibile delle foreste.

Concretamente, le attività del Consiglio seguono tre filoni principali. V'è, anzitutto, la ricerca scientifica, il cui fine primario è migliorare qualità, sicurezza e sostenibilità dei comparti zootecnico e agro-forestale, di pari passo con l'aumento della competitività internazionale delle imprese agroalimentari nostrane. 
In secondo luogo, i dodici Centri svolgono ricerche istituzionali per conto del MiPAAF, che consistono in indagini statistiche, raccolta e analisi di dati finalizzati alla progettazione e attuazione delle politiche di settore. Inoltre, il CREA è molto attivo nel dialogo e nella divulgazione, anche grazie ai momenti di dibattito, come l'oramai ricorrente Giornata della Nutrizione.

CREA – Alimenti e Nutrizione

Il Centro di ricerca CREA – Alimenti e Nutrizione – una delle dodici diramazioni del CREA – s'interessa essenzialmente dello studio qualitativo degli alimenti, e dei legami tra nutrizione e salute fisica. Attualmente, i progetti del Centro si suddividono in tre aree tematiche: aspetti qualitativi degli alimenti; effetti dell'alimentazione sull'individuo; effetti delle abitudini alimentari sulla popolazione. Oltre ai tradizionali laboratori, le attività del Centro possono contare su infrastrutture d'eccellenza altamente specializzate quali la cucina sperimentale, gli impianti pilota e diversi laboratori all'avanguardia.

I risultati dell’attività di ricerca, oltre a divenire oggetto di pubblicazioni scientifiche, contribuiscono al costante miglioramento delle linee guida nazionali per un'alimentazione sana. Parimenti importante è l'impegno nella divulgazione e nell'educazione alimentare a vari livelli a cui il CREA si dedica. Fedele al proprio ideale per cui “nutrinformarsi” è l'unico modo per alimentarsi consapevolmente e correttamente, molte sono le occasioni didattiche ed educative organizzate dal Centro, dall'attività con le scuole ai convegni periodici, di cui la Giornata della Nutrizione rappresenta un momento cardine. 

Giornata della Nutrizione 2023

Il prof. Mario Pezzotti, Commissario Straordinario del CREA, in apertura della sesta edizione della Giornata della Nutrizione, ha rimarcato l'importanza cruciale delle indagini sui consumi che il CREA, da quarant'anni, rende possibili. Ciò, ci dice, "consente di ottenere informazioni utili per supportare interventi nazionali di politica agro-alimentare e nutrizionale volti ad assicurare cibo sano, di alta qualità e a un prezzo accessibile per il consumatore finale, mantenendo al contempo un elevato livello di sostenibilità ambientale". Raccolta di dati che andrà intensificata, incalza il professore, per rimanere al passo coi rapidi mutamenti nelle abitudini di consumo della popolazione.

Lo Studio sui Consumi Alimentari in Italia 2017-2020 (IV SCAI) da cui ha preso avvio l'incontro si serve degli strumenti di analisi messi a disposizione dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), indispensabili per ottenere dati utilizzabili in confronti statistici a livello europeo. L'indagine è stata svolta su base annuale, distribuendo uniformemente il campione di 1969 individui tra giorni festivi e feriali e a seconda del ritmo stagionale, registrando per ciascuno i consumi alimentari relativi a due giornate non consecutive. 

L'importanza di questo genere di studi, così come delle indagini periodiche del CREA, risiede in una molteplicità di aspetti. Oltre che a comprendere il profilo nutrizionale degli italiani e che rapporto sussista tra alimentazione e salute, i dati raccolti dal Centro permettono di stimare le ricadute ecologiche delle nostre scelte nutrizionali e a prevedere i rischi di contaminazione alimentare. Inoltre, come già accennato, una delle più importanti restituzioni dell'attività di ricerca del CREA consiste nella formulazione e revisione continua dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana (LARN).
 

Tag:  alimentazioneConsiglio per la ricerca in agricoltura e l'economia agraria (CREA)Giornata della NutrizioneNutrinformarsinutrizionesostenibilità nutrizionale

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