Mentre politiche e dibattito pubblico indietreggiano di fronte alle crisi, i Paesi dell’ONU si preparano a un rinnovato impegno con il “Patto sul futuro”. L’ASviS continuerà a mettere l’Italia e l’Europa davanti alle loro responsabilità. Riproponiamo l'articolo di Enrico Giovannini, fondatore e Direttore scientifico di ASviS, tratto dalla newsletter di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
La lettura è inclusione, lotta contro ogni forma di disuguaglianza, coesione con la comunità, comprensione dei bisogni. Leggere ci aiuta a costruire il futuro. Eppure in tanti, in troppi, anche nel nostro Paese, non leggono, non ritengono utile farlo, non ne capiscono la necessità. Il 39° congresso di IBBY International Board on Books for Young People, che si svolgerà dal 30 agosto al 1° settembre a Trieste presso il SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di neuroscienze, può aiutarci a trovare qualche risposta e qualche soluzione.
Un immenso patrimonio fatto di paesaggi, tradizioni, culture e opere d'arte sopravvive nel territorio di piccoli Comuni. Molti nelle aree interne, dove un quarto della popolazione totale convive quotidianamente con carenze di servizi essenziali – scuola, sanità, mobilità – e la loro marginalizzazione appare abbastanza grave da essere ritenuta una grande questione nazionale. Federico Massimo Ceschin attraversa questi luoghi con lentezza e con leggerezza, incontrando situazioni e comunità che hanno molto da raccontare. Ecco quindi un piccolo tesoro di narrazione del viaggio tutto da leggere, “Lunga vita e prosperità alle aree interne del paese” (Movability Books), appunti e riflessione di un viandante per professione.
“Il patto faustiano tra le città e il turismo (e i suoi ritorni in termini economici) ha assunto ormai un profilo allarmante". Così apre uno dei capoversi che compongono il nuovo rapporto annuale del Censis. Un modello turistico che sfida la sostenibilità, intesa sia in senso ambientale che sociale, all'interno delle nostre città “porose”, sempre meno abitate da giovani e sempre più definite da flussi di attraversamento temporaneo come quelli turistici. È un modello sostenibile?
"Superare la recessione. Lavoro e welfare per rilanciare l’economia reale", ultimo libro del sociologo Roberto Cardaci, è una fotografia che non può lasciare indifferenti. Il punto di partenza è la descrizione della povertà che oscura il nostro tempo. Una povertà soprattutto occupazionale, capace da sola di generare gran parte delle diseguaglianze sociali, ormai non più gestibili con le attuali e inadeguate politiche assistenziali. La globalizzazione e la trasformazione tecnologica e digitale hanno marginalizzato il lavoro in maniera ormai irreversibile. Siamo davvero arrivati alla fine del lavoro? Per gentile concessione dell’autore e dell’editore, pubblichiamo un estratto dal primo capitolo del libro.
"La Rotta dei Brand" di Alberto Improda (Mincione Edizioni) verrà presentato a Roma mercoledì 12 luglio presso Artmediamix in Via Merulana. Per gentile concessione dell’editore pubblichiamo la prefazione di Paolo Marcesini, direttore di Italia Circolare, che modererà l’incontro. Alberto Improda è Managing Partner dello Studio Legale Improda – Avvocati Associati. Attualmente è Presidente di Fondazione Città Italia e del Centro Studi X Route Impresa, Presidente di Impresa Italiae e membro del Board di ESG European Institute e del Consiglio di Amministrazione del gruppo Forma Mentis. Docente nei corsi Master delle Università LUISS, Università degli Studi Roma Tre e Università di Roma Tor Vergata. Su Italia Circolare, cura la rubrica Develoopments, un taccuino dedicato all’Innovazione e la Sostenibilità.
"Pensavo di sapere cosa fosse il buio. Ieri ho invece capito che, IL VERO BUIO, non l’avevo mai “visto” neanche col binocolo, come si usa dire. Pensavo inoltre di aver provato forti emozioni nella mia vita. Si ne ho provate tante di forti emozioni, ma le sensazioni vissute a Bologna, alla convention di UP DAY, resteranno sicuramente impresse, indelebili nella mia mente!". Francesco Ardito racconta la sua esperienza di pranzo nel buio totale vissuta durante la convention di Up Day a Bologna. Un’emozione che non dimenticherà e che ha lasciato in lui un segno indelebile.
La PAC – politica agricola comune – ha recentemente compiuto sessanta anni. Quali sono le prospettive per il prossimo futuro? Quello a cui si sta assistendo in questo momento è un vero e proprio cambio di paradigma nell’agricoltura moderna, che vuole avere un ruolo da protagonista nella lotta al cambiamento climatico. Raggiungere la “neutralità climatica” entro il 2050 (quindi emissioni nette pari a zero) richiede un grande impegno per mitigare gli impatti negativi e adattarsi alle nuove condizioni.
Il settore della pietra naturale autentica intende confrontarsi con i fattori ESG sul piano dei consumi energetici e idrici, dell’economia circolare dei sottoprodotti e degli scarti, del benessere degli addetti, delle ricadute positive per le comunità. Vediamo come attraverso la lettura del terzo capitolo di “Naturalmente sostenibile”, il Manifesto di sostenibilità della pietra naturale realizzato da Rete PNA – Pietra Naturale Autentica, in collaborazione con Italia Circolare e sottoscritto dalle aziende aderenti.
In data 25 luglio 2022, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 della Commissione del 6 aprile 2022 che integra il Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR o Regolamento Disclosure) con le nuove norme tecniche di regolamentazione (RTS). Il Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 si applica dal 1° gennaio 2023 e integra il Regolamento Disclosure.
Il ruolo dei distributori è oggi attivamente di affiancamento nel traghettare i cittadini verso comportamenti sempre più virtuosi e consapevoli. La GDO svolge dunque soprattutto un ruolo culturale nel facilitare e proporre “azioni buone” da parte dei propri clienti. In questo redesign del valore della Distribuzione Organizzata entra in gioco anche la possibilità di agire con strumenti di economia comportamentale, il nudge. Strumenti cioè capaci di intervenire sui comportamenti, costruendo ipotesi più articolate basate su reazioni e azioni del target a cui parliamo: i clienti del punto di vendita.
Il 6 aprile Sacrofano inaugura la sua biblioteca comunale. Se aprile deriva dal latito ‘aperire’, che in italiano significa ‘aprire’, ecco che si apre una nuova stagione: è un avvenimento importante per la comunità, per il territorio, per i cittadini di ogni età. La biblioteca dovrà presto diventare un luogo accogliente e frequentato, uno spazio dedicato alla comunità, una “piazza” di incontro, di condivisione, di apprendimento e di scambio anche interattivo. Un motore della coesione, della creatività, capace di stimolare idee e buone pratiche. (*) Patrizia Nicolini è Sindaca di Sacrofano, nella Città Metropolitana di Roma.
Il Nudge è un mezzo di progettazione dell’architettura delle scelte realizzato in modo da favorire comportamenti positivi e in grado di animare un ecosistema sociale. Ecco due esempi: a Helsinki e Mantova.
Parlare di economia circolare significa esprimere il desiderio di cambiare. Parlare di economia circolare e retail definisce il modo in cui vogliamo cambiare. Quando abbiamo fondato Italia Circolare abbiamo dichiarato che volevamo occuparci dell’unico futuro possibile, raccontarlo, valorizzarlo, capirlo. Invece se ci pensiamo bene parliamo di cose molto concrete e a portata di mano. Parliamo di allungamento dell’utilizzo delle risorse, ottimizzando il loro uso e allungando la vita dei prodotti, il riutilizzo, la riparazione e la rigenerazione. Parliamo di utilizzo di materie prime rigenerative che devono mantenere intatto il capitale naturale e l’ecosistema in cui viviamo, Parliamo della produzione di materie prime seconde generate dagli scarti di lavorazione e del loro riutilizzo. Parliamo di economia della condivisione.
Il turismo è uno dei settori dell’economia mondiale più dinamici e trasversali. Aggiornare e consolidare le competenze manageriali di chi vi lavora, o intende lavorare, è un’esigenza primaria e costante che l’Executive Master in Management dello Sviluppo Turistico Territoriale, organizzato da Touring Club Italiano e Fondazione Campus, intende soddisfare. Dopo il successo della prima edizione nello scorso autunno, l’Executive Master è arrivato alla sua seconda edizione, il cui avvio è previsto per settembre 2021.
Il nuovo modello di produzione e consumo, parte essenziale di uno sviluppo più sostenibile capace di superare la triplice crisi economica, sociale e ambientale che stiamo vivendo, è quello dell’economia circolare. [...]
Il tema Designing Happiness che abbiamo scelto per il Tour 2020 e che lanceremo a Milano nella tre giorni del Festival della Crescita dal 17 al 19 ottobre, propone una nuova visione in cui felicità personale e valore economico possano convivere. Per farlo è necessario approfondire il cambio di paradigma che il digitale comporta. [...]
Da qualche anno a questa parte, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi secoli, la ricerca internazionale si è attivata per individuare i possibili vantaggi dell’uso dell'umorismo nella comunicazione, in particolare nel settore ambientale.