“Il patto faustiano tra le città e il turismo (e i suoi ritorni in termini economici) ha assunto ormai un profilo allarmante". Così apre uno dei capoversi che compongono il nuovo rapporto annuale del Censis. Un modello turistico che sfida la sostenibilità, intesa sia in senso ambientale che sociale, all'interno delle nostre città “porose”, sempre meno abitate da giovani e sempre più definite da flussi di attraversamento temporaneo come quelli turistici. È un modello sostenibile?
"Superare la recessione. Lavoro e welfare per rilanciare l’economia reale", ultimo libro del sociologo Roberto Cardaci, è una fotografia che non può lasciare indifferenti. Il punto di partenza è la descrizione della povertà che oscura il nostro tempo. Una povertà soprattutto occupazionale, capace da sola di generare gran parte delle diseguaglianze sociali, ormai non più gestibili con le attuali e inadeguate politiche assistenziali. La globalizzazione e la trasformazione tecnologica e digitale hanno marginalizzato il lavoro in maniera ormai irreversibile. Siamo davvero arrivati alla fine del lavoro? Per gentile concessione dell’autore e dell’editore, pubblichiamo un estratto dal primo capitolo del libro.