Il cerchio del vento

di Andrea Begnini

19/02/2020

L'energia eolica guida la crescita globale delle energie rinnovabili, soprattutto all'interno dell'economia circolare. Alcune ricerche evidenziano come entro il 2030 tali tecnologie dovrebbero arrivare a produrre circa il 15% dell'elettricità globale. In tutto questo, occorre tenere d'occhio i meccanismi di un mercato sempre più influenzato dai cambiamenti e dalle condizioni climatiche dei singoli paesi e delle singole aree geografiche che possono determinare opportunità commerciali e posti di lavoro sia a livello globale che locale in attività non solo riguardanti la produzione energetica ma anche la costruzione degli impianti, il loro funzionamento e la manutenzione.

Big Data e Internet delle cose cambieranno il panorama aziendale anche nel settore eolico, influenzando in modo decisivo l'utilizzo delle eccedenze produttive dell'energia così ricavata per migliorare la redditività dell'intero sistema energetico che l'economia circolare può utilizzare. Tutto ciò è stato reso evidente da nuovo strumento di modellizzazione elaborato dalla finlandese VTT e utilizzato per calcolare il rapporto tra vento ed economia circolare nelle Isole Åland, luogo scelto per la sua posizione geografica che, nei prossimi anni, vedrà rapidamente aumentare la produzione di energia eolica. Le Åland, presto, non solo provvederanno tramite l'eolico al proprio fabbisogno produttivo, ma avranno energia sufficiente da vendere anche sulla terraferma. In quest'ottica, allora, la domanda è: come utilizzare in modo circolare e proficuo il surplus energetico? 

Ebbene, la modellizzazione di VTT ha dimostrato come l'intera redditività del sistema energetico nelle Åland aumenti se l'eccedenza di elettricità viene utilizzata all'interno dei processi di produzione dell'economia circolare piuttosto che essere impiegata per auto elettriche, teleriscaldamento ed esportazioni dirette. Di conseguenza, maggiori investimenti in economia circolare possono incoraggiare in modo diretto altri investimenti nel settore eolico e, insieme, produrre un sistema integrato e virtuoso di autosufficienza energetica  ed economia circolare.

La ricerca ha prima di tutto identificato, all'interno dei processi di economia circolare, quelli più idonei a questo scopo come la produzione di biodiesel che utilizza rifiuti dell'industria ittica e l'ulteriore trasformazione del biogas in metano sintetico. Tutto questo perché il biogas prodotto dai rifiuti organici contiene anidride carbonica, che deve essere separata dal metano per produrre un combustibile prezioso come il gas naturale. A sua volta, l'anidride carbonica può essere utilizzata per fabbricare metano sintetico assieme all'idrogeno, anche se la produzione di idrogeno richiede molta energia elettrica.

Questo tipo di modellizzazione può inoltre essere applicato per calcolare, ora per ora, quando l'elettricità dovrebbe essere utilizzata in un particolare processo di economia circolare e quando è meglio restare fermi. Perché, anche con l'aumento della quota di energia eolica e solare, il consumo di elettricità dovrà sempre di più tenere conto di parametri come la flessibilità.
 

Tag:  economia circolareenergia eolicaenergie rinnovabiliVTT

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