Il Recovery Plan e il rischio di impresa. L’allarme di Sergio Costa.

28/09/2020

Il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, intervenendo ai lavori della seconda giornata del Festival dell'Economia Civile a Firenze: "L'Unione europea ci dice almeno che il 37% di tutti gli investimenti del Recovery Plan devono essere green, è la condizione cosiddetta pregiudiziale. Ma quello io lo considero un fatto quasi ovvio, l'elemento e come declinare questo. Allora, quando parliamo di economia circolare, per esempio, incominciamo a disegnare un perimetro, incominciamo a mettere un attimo da parte il concetto di economia lineare. Ma andare verso l'economia circolare, in termini concreti, significa aiutare le imprese perché tutti i maggiori studiosi dicono che se vogliamo andare in quella direzione il cosiddetto rischio di impresa aumenta perché non c'è una tradizione sull'economia circolare. Quindi appena abbiamo iniziato a parlare di Recovery Plan ci siamo posti proprio l'obiettivo di aiutare quel sistema di imprese che sia, secondo un concetto che a me molto caro, in un patto generativo perché genera lavoro poi genererà ecologia integrale”.

Secondo Costa, occorre "aiutare il sistema del credito con un indice di rischio che lo Stato si accolla, aiutando così il sistema delle imprese", perché "altrimenti noi facciamo retorica senza sostanza, cioè predicheremo all'imprenditore di far economia circolare, ma poi quando andrà a chiedere il credito, considerato l'alto rischio, non ce la farà a ottenerlo e ritornerà all'economia lineare".
 
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