L’Italia sta provando sulla propria pelle l'effetto dei cambiamenti climatici. In occasione della Giornata mondiale dell'acqua del 22 marzo, Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas, ricorda con un vademecum le buone pratiche per un uso sostenibile dell'acqua. Un traguardo ancora molto lontano per quanto riguarda il nostro Paese: per l’OMS se vengono superati i 50 litri quotidiani si ha dello spreco; gli italiani, in media, ne consumano 150. Ecco come utilizziamo l’acqua: 39% per lavarci il corpo e i denti, 20% per il bagno quando tiriamo l’acqua, 12% per il lavaggio domestico, 10% per lavare i piatti, 6% per la cucina, 6% per lavare l’auto o altri oggetti, 1% per bere, 6% per tutto il resto. I 9 punti che costituiscono il vademecum di Utilitalia sono finalizzati a modificare le nostre abitudini verso una maggiore attenzione alla sostenibilità, limitando il più possibile lo spreco: 1) Avvitare un frangigetto al rubinetto; 2) Riparare rubinetti o water che perdono e scegliere scarichi differenziati; 3) Riutilizzare acqua di cottura di pasta, riso e verdure; 4) Preferire la doccia al bagno in vasca; 5) Lavare verdure e frutta in una bacinella; 6) Evitare di tenere il rubinetto aperto quando non lo si usa; 7) Mettere in funzione gli elettrodomestici solo a pieno carico; 8) Preferire il secchio anziché il tubo per lavare; 9) Innaffiare le piante e gli orti di sera.
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