Includere i margini: in libreria il “Manifesto per Riabitare l’Italia” 

10/08/2020

Come si può spostare l’asse della tradizionale centralità della metropoli per riportare invece al centro del discorso pubblico i territori ai margini, quelli che a partire dalla fine del ‘900 sono stati negli coinvolti in un processo di spopolamento e di perdita di valore e peso decisionali? Anche grazie ad un progetto editoriale, un’associazione, ma soprattutto un “itinerario di conoscenza e condivisione civile”, come si legge nell’introduzione al “Manifesto per riabitare l’Italia”, edito da Donzelli. Un lavoro a più mani, a cura di Domenico Cersosimo e Carmine Donzelli, che si pone in continuità con il volume "Riabitare l'Italia", pubblicato nel 2018, che raccoglieva il frutto del lavoro di studiosi di diverse discipline, di intellettuali e di decisori pubblici. 

L’interesse e il dibattito intensi suscitati dall’uscita del volume ha convinto il gruppo di progetto a dare continuità e organizzazione al cantiere originario. La crisi dei modelli insediativi, in atto da molti anni, come si legge nell’introduzione al testo, “ha trovato una conferma drammatica con la pandemia da Covid-19, che ha colpito in modo severo il ‘cuore’ produttivo e sociale del paese, mostrando, in campo sanitario - e non solo -, quanto insufficiente fosse la capacità da parte del 'centro’ di reagire agli shock esogeni”.

“Si è rotto il meccanismo della direzionalità” e si è resa urgente e necessaria una riflessione multidisciplinare. La strada è tracciata nel Manifesto che apre il volume, un documento programmatico che riunisce temi e filoni di ricerca del gruppo. 

Condiviso con cinque autorevoli commentatori che ne hanno fornito una personale lettura e interpretazione, ciascuno dal punto di vista della propria disciplina - Tomaso Montanari (storico dell’arte), Gabriele Pasqui (territorialista), Rocco Sciarrone (sociologo), Nadia Urbinati (politologa) e Gianfranco Viesti (economista) - il Manifesto si completa di 28 parole chiave che costituiscono un patrimonio di idee e, al tempo stesso, un vocabolario di riferimento per iniziare a costruire una nuova rappresentazione del paese. 

Una mappatura e un lessico nuovi per una rappresentazione capace di dare conto delle tante realtà che compongono l’Italia e di “ricomprenderle tutte, fino ad arrivare a includere i ‘margini del centro’”.
Le parole chiave: ABBANDONI, F. Curci e F. Zanfi; ACCESSIBILITÀ, A. Debernardi; ACQUA, G. Becciu; BOSCHI, R. Romano; CAMBIAMENTO CLIMATICO, G. Carrosio; CAPITALE QUOTIDIANO, A. Salento; COMUNITÀ, F. Tantillo; CONFINI, F. Barca; COOPERAZIONE, G. Teneggi; CURA, G. Costa; DISUGUAGLIANZE, R. Nisticò; FRAGILITÀ TERRITORIALI, A. Lanzani; IMMAGINAZIONE, P. L. Sacco; INNOVATORI, F. Barbera; LUOGHI, D. Cersosimo; MAPPE, G. A. Barbieri; MARGINE, C. Donzelli; MIGRANTI, A. Membretti; MONTAGNA, G. Dematteis; PAESE, V. Teti; PATRIMONIO, A. De Rossi e L. Mascino; PERSONE, P. Clemente; POLITICHE, S. Lucatelli; RESILIENZA, A. Faggian; RIGENERAZIONE, A. De Rossi e L. Mascino; RISORSE, M. Bussone; SCUOLA, D. Luisi e C. Renzoni; TERRA, A. Corrado e C. Ebbreo.
 
Sigla.com - Internet Partner
Condividi linkedin share facebook share twitter share