Dal 14 maggio l'Italia consuma il futuro

26/05/2020

Dal 14 maggio l’Italia sta consumando risorse delle generazioni future, perché da quel giorno il nostro Paese ha esaurito le risorse naturali a disposizione per il 2020. Dal cosiddetto “Overshoot Day” (Giorno del Sovrasfruttamento) fino alla fine dell’anno, dunque, noi consumiamo quel che non ci appartiene.

L’Overshoot Day italiano, che è caduto in contemporanea con quello francese, si presenta quasi lo stesso giorno del 2019, ma ben due mesi prima rispetto all’Overshoot mondiale, che cadrà a luglio.
Per calcolarlo, si confrontano l’impronta ecologica dei suoi abitanti (ovvero quante risorse stiamo utilizzando per le nostre attività antropiche) e la biocapacità globale, cioè la capacità del Pianeta di rigenerare risorse naturali per ogni suo abitante. Nella mappa mondiale vediamo che le performance peggiori sono state quelle del Qatar e del Lussemburgo dove l’Overshoot Day è caduto addirittura a febbraio, mentre le migliori sono quelle di Cuba, Nicaragua, Iraq, Equador e Indonesia, per i quali è previsto nel dicembre prossimo.

I calcoli sull’impronta ecologica sono compiuti dall’Organizzazione internazionale di ricerca Global Footprint Network.