Dobbiamo ascoltare la Natura, è arrivato il tempo di farlo sul serio proprio perché non c'è più tempo. È dedicata alla biodiversità la Giornata mondiale dell'Ambiente 2020 e l'Italia risponde all'appello con le sue aziende di eccellenza che contribuiscono ad affermare il made in Italy nel mondo e che hanno scelto proprio questa giornata per annunciare piani, progetti, iniziative e obiettivi a favore dell'ambiente, della sostenibilità e dell'economia circolare.
La sostenibilità ambientale per l’impresa è diventata sinonimo di valore, comunicazione e fiducia. Perché il tema della verità è diventato decisivo nel definire il rapporto tra domanda e offerta, tra produzione e consumo, tra vendita commerciale e cliente E dichiarare azioni e obbiettivi di sostenibilità significa dire la verità. Questo paradigma cresciuto nel tempo è “utile" e “necessario” perché offre la possibilità di scegliere prodotti per un consumo consapevole e rispettoso dell’ambiente e aiuta le azienda a posizionarsi meglio sul mercato.
Tra le prime ad aderire, Fondazione Barilla che ha scelto la Giornata Mondiale dell’Ambiente per annunciare le sue "10 azioni dal campo alla tavola", una "strategia per ripensare in chiave sostenibile i nostri sistemi alimentari”. Il piano d'azione, dal titolo The Time to Fix the Global Food System is Now: 10 Actions From Farm to Fork mira a coinvolgere governi, imprese, finanza, mondo accademico e cittadini per stabilire standard e approcci condivisi per il cambiamento e la trasformazione verso un sistema alimentare sano e sostenibile. "Il Covid-19 - ha dichiarato Marta Antonelli, direttore del programma di ricerca di Fondazione Barilla - ci offre un'opportunità unica per accelerare la creazione di un sistema alimentare nuovo, che sia più equo, resiliente e sostenibile, in grado di prevenire e rispondere a future crisi. La pandemia ha dimostrato la fragilità del 'sistema cibo', sia come offerta, per esempio con la maggiore volatilità dei prezzi, sia come domanda, con ridotta accessibilità al cibo sano e di qualità per le famiglie a basso reddito". Le dieci azioni del piano vanno dal “Migliorare standard e terminologie” al “Rafforzare i sistemi di misurazione”, da “Incoraggiare l’impegno delle aziende su salute e sostenibilità” a “Promuovere la digitalizzazione delle informazioni”, da “Identificare il costo reale del cibo” a “Migliorare la sicurezza e diversità delle sementi e la rigenerazione del suolo” fino a “Aumentare la consapevolezza e l’informazione” e “Consentire l’adozione di scelte alimentari sane e sostenibili”.
La Giornata dell'Ambiente è l'occasione anche per Esselunga di accelerare sulla sostenibilità. Il colosso della grande distribuzione ha annunciato una nuova generazione di bottiglie d’acqua ecologiche e sostenibili, più facilmente smaltibili, prodotte con il 50% di Pet riciclato. Una piccola grande rivoluzione. In media in un anno Esselunga vende 80 milioni di bottiglie d’acqua e con il passaggio alle nuove confezioni taglierà di oltre mille tonnellate l’uso di plastica vergine.
Esselunga sarà anche il principale distributore di birre all’insegna della sostenibilità annunciate da Peroni che attraverso il suo laboratorio di ricerca Campus Peroni proprio in occasione della Giornata dell'Ambiente ha presentato il suo primo progetto di tracciabilità dal titolo “Nastro Azzurro Mais Nostrano - Qualità Certificata”, che promuove la trasparenza di filiera, a partire dall’italianità della materia prima alla tracciabilità in blockchain di tutti i suoi ingredienti allo scopo di aumentare e rafforzare la fiducia del consumatore, consentendogli di fruire in modo immediato di informazioni sicure e certificate. Con questa tecnologia Birra Peroni ha scelto ad esempio di tracciare la produzione del mais italiano che segue sin dalla semina, passando per il raccolto, il mulino che lo lavora per arrivare al birrificio che produce e imbottiglia il prodotto finale.
Carlsberg Italia festeggia l'Ambiente e ribadisce la centralità della sostenibilità ambientale nella propria strategia aziendale ripercorrendo i più importanti risultati ambientali raggiunti all’insegna della riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo idrico. Una missione che Carlsberg Italia, filiale italiana del Gruppo Carlsberg, (Birrificio Angelo Poretti è stato scelto da Padiglione Italia per rappresentare l’eccellenza birraria italiana in qualità di “Birra ufficiale del Padiglione Italia a Expo 2015) ha sposato pienamente da anni facendola diventare elemento imprescindibile della propria filosofia aziendale che fissa per il 2030 ambiziosi target di sostenibilità in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, basati su 4 aree d’interesse: ZERO emissioni di CO2, ZERO spreco d’acqua , ZERO consumo irresponsabile, ZERO incidenti. Nel 2011 Carlsberg Italia ha avviato una rivoluzione nel mercato della birra, sviluppando e lanciando DraughtMasterTM, il sistema di spillatura che utilizza fusti in PET al posto dei tradizionali fusti in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Dalla sua introduzione a oggi, DraughtMasterTM rappresenta il 96% dei fusti distribuiti dall’Azienda in Italia. Grazie al suo utilizzo non sono stati immessi nell’atmosfera 60 mil. di Kg di C02, l’equivalente della CO2 assorbita in 1 anno da 2,5 milioni di alberi che occupano la superficie di 8.162 campi da calcio.
La sostenibilità per Lavazza è invece tutta in un documentario presentato proprio in occasione della Giornata dell’Ambiente: Coffee Defenders, a Path from Coca to Coffee è un docufilm realizzato dal regista colombiano Oscar Ruiz Navia, il film racconta la vera storia di Johana, una ragazza colombiana che durante il conflitto armato causato dalla guerriglia delle FARC ha perso tutto, ma riesce a riprendere in mano la sua vita e quella della sua famiglia, riuscendo a mettere in piedi prima un piccolo commercio e poi un' azienda agricola di caffè. Una storia di emancipazione femminile e di coraggio che ha come simbolo proprio una piccola piantina di caffè capace di raccontare una grande storia.
Restando in ambito caffè, Bialetti presenta il progetto Oceana, una partnership focalizzata sulla salvaguardia degli oceani e del loro ecosistema. Bialetti supporta infatti Oceana onlus internazionale attraverso un’importante donazione e mette a disposizione del messaggio l’iconica Moka Express che diventa così testimonial e ambasciatrice mondiale di sostenibilità. Il logo della campagna Oceana coinvolge tutti i prodotti e sarà veicolato attraverso una comunicazione a 360 gradi focalizzata sul messaggio principale della campagna, #wakeupfortheoceans. Il consumatore potrà inoltre mostrare il proprio supporto all’attività di Oceana attraverso una donazione diretta, tramite un link posto sul packaging del prodotto. Bialetti ha inoltre sostituito tutti i sacchetti in plastica che avvolgono la Moka Express all’interno del packaging con involucri in carta 100% riciclabile.
Packaging rinnovato anche per Colussi che per il suo brand Misura dedicato al benessere, ha lanciato nuove confezioni per snack e pasta 100% plastic free realizzati in collaborazione con Novamont, una delle aziende italiane di eccellenza nello sviluppo e produzione di soluzione di innovazione sostenibile che per prima ha investito nella plastica rinnovabile e nella ricerca sull’economia circolare. Con questo investimento in sostenibilità ambientale, il Gruppo Colussi manda in pensione le vecchie confezioni di plastica tradizionale. “Parliamo di 2,5 milioni di confezioni in plastica in meno nel 2020 – ha spiegato in conferenza stampa online il direttore commerciale del Gruppo Colussi, Massimo Crippa – e di 28 milioni di imballaggi in plastica che diventano carta FSC (da foreste certificate). Entro il 2021 avremo il 52% di plastica utilizzata in meno, con l’obiettivo di arrivare al 79% nel 2025”.
La lotta allo spreco alimentare è da sempre una delle battaglie simbolo per la difesa dell'ambiente. In trincea c'è Fico, il parco del cibo di Eataly la cui Fondazione presieduta da Adrea Segrè ha lanciato la campagna Spreco zero. "La parola ambiente – spiega Segrè – esce da qualsiasi concetto astratto ed entra con prepotenza nella “hit” delle priorità di vita". La Giornata dell’Ambiente è il palcoscenico ideale per lanciare l’indagine realizzata in collaborazione con SWG sugli stili di vita sostenibili degli italiani: "7 italiani su 10 (68%), dimostrano di saper correttamente definire la “biodiversità” e 4 italiani su 10 mettono in collegamento la perdita della biodiversità e l’alterazione degli equilibri ed ecosistemi a conseguenze rilevanti se non addirittura catastrofiche per l’abitabilità terrestre”. La parola d'ordine è dunque: preservare la biodiversità. Come? Attraverso "prodotti e detersivi a basso impatto ambientale" (50%), "privilegiando la varietà di prodotti agroalimentari del territorio", "riutilizzando del cibo avanzato in compost per giardinaggio", " praticando piccole coltivazioni di orto/giardino che valorizzano la biodiversità". Inoltre, un italiano su 2 (53%) si dichiara in prima linea nella raccolta differenziata e sempre il 50% degli intervistati ritiene si debba guardare innanzitutto alla prevenzione dello spreco alimentare. Quattro intervistati su 10 (40%) sono disponibili a ridurre i propri consumi idrici ed energetici, e quasi altrettanti (37%) ad effettuare i piccoli spostamenti a piedi, in bicicletta, in monopattino.
"La Natura nel cuore" è la parola chiave di sostenibilità di Rigoni di Asiago, azienda veneta leader nella produzione di eccellenze naturali quali Fiordifrutta, Mielbio, Nocciolata, Tantifrutti e Dolcedì, marchi che privilegiano l'agricoltura biologica. Per la Giornata dell'Ambiente l'azienda ha comunicato l’adesione al progetto voluto e finanziato dal Programma di sviluppo rurale della Regione Veneto, “Il passaporto ambientale”, un’iniziativa che ha come obiettivo il raggiungimento di soluzioni tecnologiche e interventi ad hoc per commercializzare prodotti che corrispondano alle regole di un basso impatto ambientale. Per l'occasione l'azienda ha realizzato un video che sarà veicolato con l'hashtag #unasceltaalgiorno, per comunicare un insieme di regole fondamentali e di parole chiave: Risparmio energetico – Rispetto per la natura – Riciclo senza spreco – Riconoscenza verso la natura – Realmente bio – Responsabilità.
Un'altra marca dell'alimentare italiano, il gruppo Vicenzi, eccellenza assoluta della pasticceria italiana dal 1905 (avete presente i Grisbì?), ha scelto la Giornata dell'Ambiente per presentare il suo primo Rapporto di sostenibilità e raccontare e certificare la qualità delle sue materie prime, l’attenzione ai dettagli e la passione per la bontà. Ingredienti selezionati che rispettano le ricette tradizionali secondo criteri di tracciabilità della filiera a cui si uniscono gli imballaggi, sempre più sostenibili , grazie alla riduzione del 30% della plastica e l’uso di carta riciclata al 100%.
Dall'alimentare all'abbigliamento, il passo (sostenibile) è breve. Franco Mantero azienda tessile comasca, da oltre un secolo leader nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti ed accessori tessili di lusso ha appena annunciato il progetto Resilk, un nuovo filato con un processo tracciabile completamente Made in Italy e certificato GRS (Global Recycled Standard).
E non finiamo qua. La storia del made in Italy sostenibile su Italia Curcolare continua…
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