La pandemia fa crescere la domanda di sostenibilità da parte dei cittadini

30/09/2020

La pandemia da Covid-19 ha messo in luce tutte le criticità di un modello di sviluppo non più sostenibile e ha reso i cittadini sempre più consapevoli della necessità di un cambio di passo e di impostazione da parte dei governi, delle imprese e anche sul piano dei comportamenti individuali.

Lo rivela l’indagine ‘The Pandemic Is Heightening Environmental Awareness’ realizzata da Boston Consulting Group (BCG), su un campione di oltre 3.000 persone a livello globale.

Per il 76% degli intervistati i problemi ambientali suscitano preoccupazione quanto quelli relativi alla salute, e, soprattutto vengono tra loro messi in relazione. Dopo le malattie infettive, temute dal 95% degli intervistati, il 92% si preoccupa dell’inquinamento dell’aria, il 91% della gestione e della scarsità di acqua, il 90% della distruzione dell’habitat naturale, l’89% del cambiamento climatico, con quote in crescita di circa un terzo dallo scoppio della pandemia ad oggi.
La sostenibilità diventa dunque una domanda che i cittadini rivolgono sia alle aziende sia ai governi: per il 54% degli intervistati la ripresa economica e le questioni ambientali dovrebbero essere affrontate con lo stesso livello di priorità, mentre per il 66% i piani di ripresa devono svilupparsi a partire dalle questioni ambientali.

Per l’87% dei cittadini le aziende devono integrare considerazioni ambientali nei loro prodotti/servizi e nel loro modo di operare, per il 77% le imprese che beneficiano di aiuti o sovvenzioni pubblici dovrebbero prendere specifici impegni nei confronti dell’ambiente.

La ricerca ha messo in evidenza anche l’importanza che gli intervistati attribuiscono ai comportamenti individuali. Più del 30% sta già praticando comportamenti ‘green’ in modo costante, il 25% di più da quando la crisi è iniziata, mentre il 40% intende avere comportamenti più sostenibili in futuro. Sono soprattutto i giovani a ritenere che il comportamento personale possa fare la differenza e che chiedono con forza di porre il tema ambientale al centro dei piani di ripresa.