La sostenibilità per Bonduelle. Il programma degli impegni al 2025

di Redazione

28/01/2020

Il Gruppo Bonduelle, leader di mercato in Italia e in Europa nella produzione di insalate fresche e verdure, da sempre attento alla biodiversità dei suoi prodotti, rigorosamente non OGM, ha messo a punto una strategia che nell’arco di cinque anni rafforzerà la sostenibilità della sua filiera. "Bonduelle si impegna", il nome del piano da attuare da qui al 2025. A partire dalla promozione di una dieta che preveda un ampio consumo di verdure, che sono di per sé un alimento nutriente e sostenibile per il futuro del pianeta. .

Il programma di Bonduelle, che fin dal 2002 persegue una politica di sviluppo sostenibile, comprende un insieme di azioni concrete capaci di imprimere una significativa accelerazione verso il traguardo della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Si tratta di "un ambizioso programma di responsabilità sociale che si riflette in modo concreto nell’approccio all’agricoltura, ai prodotti e al territorio", viene sottolineato dall'azienda. 

Primo passo, l’abbandono nei campi coltivati di tutti i pesticidi che risultano potenzialmente dannosi per gli insetti impollinatori, specialmente le api, per arrivare alla riduzione degli additivi alimentari nel prodotto finito. Già oggi Bonduelle propone alimenti da cui sono stati eliminati tutti i conservanti.

La presenza di due stabilimenti produttivi in Italia, uno al Nord, a San Paolo d’Argon (Bergamo) e uno al Sud, a Battipaglia (Salerno), fa sì che l’80 per cento delle verdure vendute dal gruppo provenga da coltivazioni italiane e che le insalate vengano confezionate in busta entro 24 ore dalla raccolta. 
“Senza dimenticare – spiega Andrea Montagna, amministratore delegato di Bonduelle Italia  - che per ogni nostra categoria offriamo anche una soluzione biologica, essendo la nostra l’unica azienda di insalate pronte in Italia ad avere un laboratorio interno di analisi qualità”.

Nella sfida green di Bonduelle rientra anche la lotta ad un uso indiscriminato della plastica ed il sostegno al suo riciclo. “Tutte le confezioni dei nostri prodotti freschi in lattina sono 100% riciclabili – afferma l’amministratore delegato – Utilizziamo confezioni in plastica riciclata come nel caso delle insalate in ciotola ‘Le Regionali’ . Si tratta di prodotti in cui utilizziamo l’80% in plastica riciclata, che è il massimo consentito per la plastica destinata a prodotti alimentari”.

Un altro punto del programma sostenibile di Bonduelle consiste nella riduzione dell’impatto ambientale dei suoi stabilimenti produttivi e nella promozione di tutte quelle buone pratiche circolari per la riduzione del consumo di materia prima. E dunque, sarà sempre maggiore il ricorso a energia proveniente da fonti rinnovabili, saranno messe a punto tecniche per la perdita zero delle risorse naturali impiegate, soprattutto grande attenzione verrà data alla gestione delle risorse idriche con modalità di riciclo dell’acqua utilizzata.
“Accentueremo l’attenzione agli sprechi e alle risorse naturali – spiega Montagna –: le nostre insalate vengono lavate con cura limitando gli sprechi, basti pensare che per 100 grammi di insalata utilizziamo 2,5 litri di acqua, 10 volte meno di quanti se ne utilizzino nel lavaggio a casa”.

Insieme alla sostenibilità economica ed ambientale, Bonduelle ha da sempre investito anche nella sostenibilità sociale, promuovendo realtà di lavoro inclusive, in cui, oltre a essere garantita la sicurezza dei lavoratori, viene dato spazio alle iniziative e alle proposte di tutti i dipendenti e collaboratori, considerati i primi interpreti dell’impegno sostenibile dell’azienda.
 

Tag:  Bonduelleeconomia circolareSostenibilità al 2025Sostenibilità ambientale

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