La spezzina Val di Vara tra le mete del turismo lento e sostenibile secondo il Guardian

14/01/2020

Se per le vacanze del 2020 si desidera fare un viaggio verso destinazioni dove praticare un turismo dolce, all’insegna del rispetto dell’ambiente, l’inglese Guardian ha individuato 20 mete in tutto il mondo. Ci sono Minorca e l’isola di Wight, il Montana e la Patagonia, Vienna Rotterdam e Copenaghen. E, unica destinazione italiana, la Val di Vara in provincia della Spezia.

“La valle italiana più verde” così viene definita da Liz Boulter, autrice dell’articolo, che invita a visitarla per le bellezze dei borghi medioevali che si possono ammirare, a partire da Varese ligure, per le camminate, i giri in bicicletta, il kayaking e il canyoning lungo il fiume che vi si possono praticare, per l’enogastronomia locale, con prodotti di eccellenza tutti biologici dal miele ai formaggi ai corzetti (pasta tipica).

Perché nel primo decennio del 2000, grazie alla lungimiranza di un sindaco visionario e in anticipo sui tempi, Maurizio Caranza, la Val di Vara ha trovato il modo di reagire allo spopolamento demografico imboccando la via della sostenibilità ambientale e della produzione biologica. Fino alla nascita del Biodistretto della Val di Vara, per rappresentare la produzione e il commercio della zona (oggi sul 55% del terreno agricolo della valle  si coltiva e si alleva secondo certificazione) e la promozione di un’accoglienza turistica fondata su agriturismi e fattorie condotti da una generazione di giovani tornati alla terra con consapevolezza e spirito di impresa e di avventura.

La Val di Vara, circondata dai monti dell'Appenino ligure, si trova alle spalle dei crinali terrazzati delle Cinque Terre. 

Tag:  Biodistretto della Val di Varaturismo sostenibile

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