Le stampanti ricondizionate fanno bene all’ambiente e sono vantaggiose 

22/12/2020

Le stampanti ricondizionate rappresentano una valida alternativa dal punto di vista ambientale ed economico, rispetto all’acquisto di stampanti nuove. Lo certifica uno studio LCA comparativo commissionato da SAPI S.r.L., gruppo industriale italiano specializzato nella rigenerazione di cartucce toner esauste, ricondizionamento di stampanti e fotocopiatrici e consulenza tecnica, a SCF International, che ha messo a confronto l’impatto ambientale del ciclo di vita di una stampante nuova e quello di una stampante ricondizionata.

Dallo studio emerge che, a parità di qualità della stampa ottenuta, la stampante ricondizionata genera complessivamente circa 1/5 dell’impatto ambientale di una stampante nuova. Per la comparazione è stata presa in esame la stampante a tecnologia laser Laserjet Enterprise 600 modello M602 prodotta da HP. Servendosi per la modellizzazione di dati forniti dal produttore e della letteratura in materia, SCF International ha provveduto a ricostruire ogni dettaglio tecnico-costruttivo e logistico della stampante: dall’approvvigionamento di materie prime ai processi di trasformazione, al trasporto e alla distribuzione sino all’utilizzo e/o consumo e allo smaltimento/dismissione, calcolando per ognuno di questi passaggi il potenziale impatto ambientale secondo indicatori codificati e riconosciuti quali produzione di gas climalteranti, eutrofizzazione, acidificazione, depauperamento delle risorse idriche ecc.
 
Una stampante ricondizionata, quindi, non solo permette un consumo etico e meno impattante sull’ambiente in linea con l’orientamento dell’Unione Europea che promuove le pratiche del riuso e della circolarità, ma garantisce anche al consumatore qualità se si considerano i costi complessivi del cosiddetto “roll-out”, ossia l’aggiornamento del parco di smartphone, tablet, notebook e desktop PC, stampanti e fotocopiatrici in dotazione, che aziende ed enti si trovano ad affrontare in media ogni 3/ 5 anni.

“I risultati dello studio comparativo sulla LCA, la cui rigorosità è stata certificata da una revisione critica di parte terza, confermano quanto ci era noto per esperienza diretta - ha commentato Franco Ferreri, Amministratore Delegato di SAPI -. Le stampanti ricondizionate in modo professionale sono un’alternativa concreta e praticabile e i loro benefici per l’ambiente tutt’altro che astratti. I test effettuati mostrano come la competitività del ricondizionato non si paghi in compromessi sulla vita utile o sull’affidabilità.”
 
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