Legno: un riciclo che vale quasi 2 milioni di tonnellate di CO2 in meno

di Andrea Begnini

07/06/2023

Un'economia che genera un’impatto economico di circa 3,1 miliardi di euro, oltre 10mila posti di lavoro e un risparmio nelle emissioni di CO2 pari a 1,8 milioni di tonnellate. Con questi dati, frutto di un report del Politecnico di Milano che misura gli impatti sociali, economici e ambientali delle filiere riciclo e rigenerazione gestite da Rilegno, il consorzio consolida le proprie attività. Racconta Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno: “Recuperare, riutilizzare e riciclare sono le priorità che guidano il nostro Consorzio da oltre 25 anni e che hanno consentito di dare vita a un sistema di economia circolare che ha prodotto risultati importanti sia in termini ambientali, sia per la capacità di creare sviluppo e occupazione a beneficio della comunità e del sistema Italia”.

Rilegno garantisce in tutta Italia il riciclo e il recupero degli imballaggi di legno e gestisce la filiera che consente di recuperare e reimmettere in circolo questa materia prima naturale, preziosa e riciclabile all’infinito e che si basa su 1.971 consorziati, 378 piattaforme di raccolta capillarmente diffuse sul territorio e 15 impianti di riciclo. Il 95% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la creazione di pannelli truciolari, linfa vitale per l’industria del mobile, e altri prodotti come pallet block, blocchi di legno cemento per l’edilizia, biofiltri, pasta di legno destinata alle cartiere e compost.

In oltre un quarto di secolo di attività, attraverso le piattaforme Rilegno sono stati immessi al consumo 63 milioni di tonnellate di imballaggi, avviati a riciclo 34 milioni di tonnellate di legno e riutilizzati 10 milioni di tonnellate di imballaggi, pari a 800 milioni di pallet rigenerati e reimmessi al consumo. Solo lo scorso anno è stata raccolta e avviata al riciclo una percentuale di imballaggi più che doppia rispetto all’obiettivo del 30% fissato dall’Unione Europea per il 2030. “Per riciclare questa enorme quantità di legno, abbiamo speso solo 460 milioni di euro, ovvero una media di 7 euro a tonnellata, un costo bassissimo: per nessun altro materiale si è speso così poco in 25 anni”.

Rilegno ha sviluppato in questi anni un'attività strategica indicata tra gli obiettivi del Decreto Ronchi, ossia proprio la rigenerazione e il riutilizzo degli imballaggi in legno. Anche nel 2022 si sono superate le 900mila tonnellate di imballaggi reimmesse al consumo, con un'opera di prevenzione che riguarda circa 70 milioni di pallet. Il 95% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la creazione di pannelli truciolari, per l'industria del mobile, e altri prodotti come pallet block, blocchi di legno cemento per l'edilizia, biofiltri, pasta di legno destinata alle cartiere e compost. “In questi 25 anni abbiamo costruito un sistema che funziona, basato sull’equilibrio tra chi produce imballaggi e chi lavora i materiali riciclati per farli diventare nuovi mobili o altri oggetti”.

Tag: economia circolare economia circolare del legno economia circolare del settore logistico edilizia in legno legno pallet promozione dell'economia circolare riciclo Rilegno Verso un'economia circolare