Manifesto di Assisi. 1000 azioni concrete per cambiare (in meglio) il nostro Paese

di Francesco Merisi

19/02/2021

Michelangelo Giansiracusa, Sindaco del Comune di Ferla, propone il suo comune: "Un modello di rigenerazione urbana basata sull'impiego di energie rinnovabili e l'efficienza. Dal 2015 con interventi di riqualificazione energetica e l'istallazione di solare termico e di impianti fotovoltaici su 6 edifici comunali, a partire dalla scuola elementare, si è realizzato ogni anno un risparmio di 120.000 € e di evitare l'emissione di circa 300 ton CO2 a un Comune di 2300 abitanti". Marco Lucchini, Segretario Generale Fondazione Banco Alimentare Onlus di Genova, racconta l'impegno di chi non si tira indietro: "All'inizio del lockdown i volontari erano pochi. Giovanni dà la disponibilità. Arrivato al magazzino vede associazioni da tutta la Liguria pronte a caricare alimenti per le persone in difficoltà. Era arrivato un TIR da Costa Crociere di alimenti acquistati e poi non usati. Giovanni racconta agli amici ciò che ha visto e gli chiedono: "come faccio a venire anch'io?". Ora sono in diversi a dedicarsi al Banco Alimentare. Vincenzo Linarello, Presidente GOEL Gruppo Cooperativo di Gioiosa Ionica: "I produttori di GOEL Bio ricevono 45 centesimi per ogni chilogrammo di arance che conferiscono. È un prezzo 3-4 superiore alla media di mercato, che gli agricoltori che si oppongono alla 'ndrangheta stabiliscono in assemblee annuali. Eliminando gli intermediari di filiera, l'aumento non ricade sul consumatore. L'etica non può accontentarsi di essere giusta, ma deve anche essere efficace". Valentina Bolis, Responsabile Comunicazione Gruppo Saviola di Casalmaggiore: "Gruppo Saviola ha scelto di essere al fianco della propria comunità attraverso donazioni a sostegno del territorio, con gesti semplici e concreti. Come per l'acquisto di strumentazioni per curare i pazienti dell'Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, adibito nelle settimane più critiche al ricovero di pazienti Covid. Anche il sostegno ai Comuni per far fronte alle situazioni di emergenza e povertà". Lorenzo Bernardi, Safety and Health Manager Fassa Bortolo: "Nell'emergenza Covid-19 Fassa Bortolo ha supportato numerose comunità del proprio territorio, destinando fondi alla Fondazione Caritas di Vicenza per far fronte alle esigenze più impellenti di cittadini in difficoltà e ad Assindustria Venetocentro come segno di vicinanza al mondo imprenditoriale. Ha poi destinato alla Regione Veneto 500 mila euro per affrontare la pandemia". Mariarosa Barrazza, Presidente Anci Piccoli Comuni Veneto - Cappella Maggiore: "I Parchi Tematico-Didattici Altamarca Trevigiana sono dedicati a natura, storia, saperi e gusto. Tra questi, il Parco dell'Olivo nel Comune di Cappella Maggiore guida i fruitori alla conoscenza dell'olio extra vergine. Il progetto prevede anche il recupero delle colline abbandonate attraverso la piantumazione di olivi per rendere più armonioso il paesaggio e prevenire il dissesto idrogeologico".

Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, ed Enzo Fortunato, Direttore Rivista San Francesco, scrivono agli oltre tremila sottoscrittori del Manifesto di Assisi per promuovere un censimento di azioni concrete da presentare, proporre e realizzare per un'economia finalmente a misura d'uomo: "Mentre siamo impegnati a contrastare questa terribile pandemia e il nostro Paese deve affrontare anche una complicata crisi politica, ci pare ancora più necessario dare fiato e gambe all'impegno che abbiamo sottoscritto con il Manifesto di Assisi per costruire un mondo più sicuro, civile e gentile. Non solo continuando negli incontri sui singoli temi o nei territori, ma raccogliendo le tante esperienze positive realizzate. Sappiamo che molti dei firmatari, che continuano ad aumentare e hanno superato i 3600, hanno in tutti i settori portato avanti azioni vere, buone e belle. Vogliamo raccoglierle, in modo sintetico, per mostrare che le prospettive di un'economia e di una società a misura d'uomo sono già in atto. Che l'Italia ha le energie, anche civili e morali, per essere protagonista di un cambiamento positivo, a partire dall'Europa, che trova oggi spazio. Vi preghiamo per questo di inviarci le azioni concrete realizzate, o in corso di esecuzione, in tutti i settori indicati dal Manifesto e dai firmatari, per poterle a nostra volta rendere note al maggior numero di persone, nei limiti delle nostre possibilità. È importante in particolare avere informazioni su ciò che avete fatto per quanto riguarda le comunità, la coesione, il sostegno a chi è stato colpito dagli effetti della pandemia COVID19 e le iniziative che riguardano l'ambiente, l'economia circolare, le fonti rinnovabili, il contrasto alla crisi climatica. Come è nello spirito del Manifesto, mettendo insieme le azioni di soggetti grandi e piccoli, associazioni, imprese, istituzioni, scuole, università, parrocchie ma anche singole persone. Reti fatte di donne e uomini e non di semplici fili. Siamo certi che costruiremo insieme un mosaico, unico nel suo genere, di un'alleanza per il futuro che può dare spazio e voce alla speranza, ad un nuovo umanesimo".

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