Nespresso: il riciclo è a regola d’arte (e di patrimonio artistico FAI)

22/07/2020

Nespresso - azienda pioniera e di riferimento nel segmento del caffè porzionato di alta qualità - conferma la sua attenzione per il territorio nel quale opera e l’impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano attraverso l’iniziativa dedicata ai suoi consumatori che consente di visitare i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano regolarmente aperti al pubblico in tutta Italia.

Infatti dal 20 luglio al 2 agosto, grazie all’iniziativa ‘Un riciclo a regola d’arte’, i consumatori che riporteranno le capsule esauste Nespresso nelle Boutique riceveranno un coupon che consentirà, acquistando un biglietto di ingresso a uno dei Beni del FAI, di avere il secondo in omaggio e di accedere così ad alcuni dei più bei tesori d’arte e natura che l’Italia può vantare.

Da sempre attenta al tema della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, Nespresso ha scelto di affiancare il FAI per sostenere il patrimonio culturale e ambientale italiano e, allo stesso tempo, promuovere l’importanza del riciclo delle capsule. Al riciclo che dona una seconda vita e chiude un percorso circolare Nespresso ha dedicato il programma “Da Chicco a Chicco”. Avviato grazie a una convenzione con CiAl (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” consente di trasformare le capsule di caffè esauste in nuove risorse. I consumatori possono infatti riconsegnare le loro capsule esauste nell’apposita area recycling presente all’interno delle Boutique Nespresso o in alcune isole ecologiche distribuite sul territorio nazionale. Una volta raccolte, le capsule vengono trattate con un sistema che permette di separare i residui di caffè e l’alluminio. L’alluminio, riciclabile al 100%, viene destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti come penne, biciclette, coltellini. Il caffè - i suoi fondi - anch’esso ‘esausto’, invece, viene trasformato in fertilizzante e utilizzato in una risaia in Provincia di Novara. Il riso prodotto, poi, viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare della Lombardia. Finora l’iniziativa, attiva attraverso un sistema capillare di 116 punti di raccolta in 69 città italiane, ha permesso di donare 2 milioni 954 mila porzioni di riso a Banco Alimentare della Lombardia. What else?

https://www.nespresso.com/it/it/iniziativa-fai
 

Tag:  FAI Fondo Ambiente ItalianoNespressosostenibilitàUtilitalia

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