Nomadi digitali e rigenerazione locale: Il modello innovativo di Wonder Grottole

di Elisabetta Del Soldato

12/12/2024


Nel cuore della Basilicata, il piccolo borgo di Grottole sta riscrivendo il futuro dei territori marginalizzati grazie a un progetto innovativo di economia circolare e turismo sostenibile dal titolo “Wonder Grottole”. 

Questo laboratorio a cielo aperto propone un nuovo modello di turismo, il cosiddetto turismo 4.0, che unisce il recupero di edifici abbandonati, la valorizzazione del patrimonio locale e la rigenerazione della comunità. Qui il visitatore non è uno spettatore passivo, ma un protagonista attivo che diventa "abitante temporaneo" del borgo, contribuendo con le proprie competenze a rilanciare il tessuto sociale ed economico del luogo.
 

Un Borgo che rinasce attraverso il turismo 4.0

Il turismo 4.0 promosso da Wonder Grottole supera i modelli tradizionali, puntando sull’inclusione e sulla reciprocità. I turisti non si limitano a consumare esperienze, ma le creano insieme agli abitanti, stabilendo legami e scambi che lasciano un’impronta concreta sul territorio. Un esempio significativo è il progetto Italian Sabbatical, sviluppato in collaborazione con Airbnb nel 2019: una call internazionale che ha attratto oltre 280.000 candidature in un solo mese. Cinque volontari, provenienti da Paesi come Argentina, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Canada e Filippine, sono stati selezionati per vivere a Grottole per tre mesi, contribuendo con le proprie idee e professionalità a riattivare il borgo.

Grazie a iniziative come queste, il centro storico di Grottole, oggi abitato da meno di 300 persone (il 60% delle quali ha più di 70 anni) e caratterizzato dalla presenza di oltre 600 edifici abbandonati, ha iniziato a trasformarsi. Gli spazi vuoti trovano nuova vita attraverso un approccio sostenibile che valorizza le risorse esistenti, invertendo la tendenza all’emigrazione e favorendo la rigenerazione urbana.
 

Progetti pilota e patrimonio riscoperto

Il lavoro di Wonder Grottole si sviluppa su quattro pilastri fondamentali: abitare, agricoltura, impresa e turismo. Ogni pilastro è strettamente legato ai prodotti e alle tradizioni locali – dalla ceramica al miele, dal vino all’olio – e alla ricchezza del paesaggio, con luoghi come la Riserva Naturale di San Giuliano e il sistema di cantine-grotte.

Un esempio tangibile di questo approccio è la Wonder Casa, inaugurata nel 2019. Ricavata dal recupero di un edificio storico, la casa è un punto di riferimento per il progetto, accogliendo turisti-abitanti temporanei e ospitando eventi che favoriscono la coesione sociale. Tra i suoi ospiti si contano anche Davide e Carlo, progettisti vincitori di una residenza nel 2020 per lo sviluppo del Wonder Bee, un apiario integrato di comunità. Nato da un’idea dell’apicoltore locale Rocco Filomeno, questo spazio è un esempio di come l’innovazione possa fondersi con la tradizione per creare opportunità di sviluppo sostenibile.

Inoltre, Wonder Grottole ha collaborato con Reuse Italy per il concorso internazionale di architettura sulla Chiesa Diruta. Da qui è nata la mostra diffusa “La fragile bellezza”, ospitata in edifici disabitati del borgo, creando un legame tra arte, cultura e rigenerazione urbana.
 

Una visione di futuro sostenibile

Wonder Grottole è più di un progetto di rigenerazione: è una filosofia che integra economia circolare e sostenibilità sociale. Attraverso il recupero di abitazioni abbandonate, il riuso delle strutture esistenti e la creazione di nuovi spazi di convivialità, il borgo diventa un laboratorio per sperimentare modelli innovativi di vita e produzione.

Qui, ogni intervento è guidato da un profondo rispetto per il territorio e dalla volontà di generare cambiamenti positivi, sia per la comunità locale che per chi sceglie di farne parte anche solo temporaneamente. Grottole dimostra che la rinascita è possibile quando tradizione, innovazione e collaborazione si intrecciano, trasformando una sfida in un’opportunità.

Per Wonder Grottole, il turismo è molto più di un viaggio: è un incontro autentico con la comunità locale, una scoperta del territorio vissuta con lentezza e rispetto. È immergersi nella natura, diventare protagonisti attivi e parte integrante della vita del borgo. È un'esperienza fatta di coinvolgimento, scambio di conoscenze e creazione di legami che arricchiscono sia chi arriva sia chi accoglie.
 

Tag:  Basilicataeconomia circolareinnovazionerigenerazione urbanasostenibilitàsostenibilità socialeturismo sostenibileWonder Grottole

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