Pre-COP 26 a Milano. Obiettivo: "ricucire la Terra"

30/09/2021

A partire da oggi e fino al 2 ottobre, l’Italia, come partner del Regno Unito per la COP26, ospita a Milano, presso il Centro Congressi, la Pre-COP 26, l’incontro preparatorio che riunisce i ministri del clima e dell’energia di un gruppo selezionato di Paesi per discutere e approfondire alcuni dei temi chiave che saranno affrontati alla conferenza dell’ONU, prevista a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre prossimi. L’evento di apertura si è svolto questa mattina alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del premier, Mario Draghi. 

Alla Pre-COP 26 partecipano circa 50 Paesi, i rappresentanti del Segretariato dell’UNFCCC (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), i presidenti degli Organi Sussidiari della Convenzione e una serie di attori della società civile che svolgono un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico o nella transizione verso lo sviluppo sostenibile.

Si tratta dell’ultima opportunità multilaterale per i ministri per dare forma nel dettaglio ai negoziati di novembre. Sul tavolo soprattutto il tema della strategia di decarbonizzazione dei singoli stati in base all’Accordo di Parigi del 2015, per contenere l’aumento della temperatura terrestre entro 1,5 gradi dai livelli preindustriali.

Già a partire dal 28 settembre oltre 400 ragazzi da tutto il mondo – due per Paese – sono riuniti a Milano per partecipare alla Youth4Climate, la conferenza internazionale dei giovani sulla crisi climatica, e presenteranno questa sera un documento generale con le proprie proposte per il contenimento della crisi climatica. Azione, partecipazione e inclusione dei giovani a livello strategico decisionale, investimenti per una ripresa sostenibile dopo la pandemia, chiusura dell'industria dei combustibili fossili al 2030 e un sistema educativo che renda consapevoli i giovani dell’emergenza che stiamo vivendo: queste in sintesi  le richieste ai leader mondiali nel documento finale della Youth4Climate. "Chiediamo azioni climatiche radicate nella giustizia sociale", ha sottolineato Nathan Metenier, uno dei relatori. 

Intervenuto all’apertura dell’evento, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha anche incontrato le attiviste Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli, ha sottolineato l’urgenza dell’impegno di tutti: "Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più - molto di più. Questo sarà l'obiettivo del Vertice a Roma che si terrà alla fine di ottobre”. E ha aggiunto: "Questa generazione, la vostra generazione, è la più minacciata dai cambiamenti climatici. Avete ragione a chiedere una responsabilizzazione, a chiedere un cambiamento. La transizione ecologica non è una scelta - è una necessità”. Anche il premier britannico Boris Johnson, intervenendo da remoto, ha voluto ribadire che "i giovani di tutto il mondo stanno già pagando il prezzo per le azioni sconsiderate dei più grandi".
 

Tag:  MilanoPre-COP26Youth4Climate

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