Servizi aeroportuali verso un futuro green

di Redazione

01/06/2022


Ita Airways conferma il suo piano di sostenibilità della flotta che farà in modo che nel 2025 il 75% degli aeromobili sarà di nuova generazione. Questo permetterà alla compagnia di diventare tra le più green d'Europa e di avere una delle flotte più giovani dell'industria aeronautica civile. Nuove strutture green anche all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma.

L'introduzione dell'Airbus A350-900 nella flotta di Ita Airways (334 posti, di cui 33 in Business con poltrone full-flat bed e 39 Comfort Economy con maggiore spazio per le gambe), il primo in Italia ed il primo della Società, rappresenta un passo importante verso la sostenibilità in linea con il protocollo internazionale “Fit for 55”, di cui Ita Airways condivide gli obiettivi. L'arrivo dell'ammiraglia, ambasciatore di Ita Airways nel mondo, consente alla compagnia di dotarsi di aeromobili moderni ed environment-friendly contraddistinti da tecnologie all'avanguardia con l'obiettivo di ridurre nell'arco di piano '21-'25 le emissioni di CO2 di 750 mila tonnellate. 

L'A350 è più leggero, più silenzioso e più efficiente rispetto agli aeromobili della generazione precedente. La diminuzione di peso è stata ottenuta grazie all'uso di materiali avanzati e più leggeri per il 70% della cellula, mentre l'aerodinamica innovativa e il motore aeronautico Rolls-Royce ad alta efficienza (il Trent XWB) consentono di ottimizzare l'autonomia e il carico utile a vantaggio dell'efficienza. Grazie al nuovo aeromobile, infatti, Ita Airways beneficerà di una riduzione di oltre il 20% dei consumi e delle emissioni di CO2 per passeggero. Sull'A350-900 - spiega Ita Aitrways - ogni particolare è stato progettato pensando all'efficienza aerodinamica, dalla linea curva del parabrezza 3D all'apertura dei flap. Questa aerodinamica all'avanguardia, ispirata alla natura, comprende una tecnologia unica di morphing delle ali che ottimizza continuamente il profilo alare per ridurre la resistenza e diminuire il consumo di carburante. 

Il settore del'aviazione sta integralmente affrontando la transizione verso modelli di sviluppo sostenibili. Non solo in volo ma anche a terra. Le infrastrutture green per far ripartire il settore aeronautico sono anche uno degli obiettivi che si è posto Aeroporti di Roma (AdR) con l’apertura della nuova area di imbarco A dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, destinata ai voli verso l’area Schengen e domestici. Una nuova sezione che è in grado di ospitare sei milioni di passeggeri in più. 37mila metri quadrati, 23 nuovi gate, 21 punti vendita e alimentazione con pannelli fotovoltaici: l’area entra nel progetto di espansione per un valore complessivo di 400 milioni di euro. La struttura è stata completata impiegando il sedime aeroportuale, senza consumare suolo aggiuntivo e l’aumento di finger porterà inoltre a un minor utilizzo degli autobus in pista, rendendo così più agevole il servizio e riducendo le emissioni. Un’infrastruttura all’avanguardia e green, come testimonia l’ottenimento della certificazione Leed Gold.
 

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