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18/09/2024
Develoopments / Dalla Casa dello Scampolo a EVA re-source: generazioni di Sostenibilità nella Moda
Taccuino di Alberto Improda sull'Innovazione per la Sostenibilità
A Boario Terme, nel territorio di Brescia, troviamo una bella storia d’impresa con una larga impronta femminile, che attraversa più generazioni e nasce nel 1950, quando Erminia Rondini vara la Casa dello Scampolo, un negozio di scampoli e abbigliamento. L’azienda trova da subito un peculiare filone lavorativo nell’acquisto, nel recupero e nella rivendita di tessuti dismessi a valle della produzione industriale. Settant'anni dopo, le quattro figlie di Erminia Rondini, Enrica, Caterina, Mara e Alessandra Evangelisti, hanno fatto nascere da una costola della Casa dello Scampolo la nuova EVA re-source, che oggi tramite piattaforma proprietaria vende rimanenze di brand del lusso in tutto il mondo.
17/09/2024
Birra, donne e sostenibilità. Ecco Biova Project, la birra che recupera il pane invenduto.
di Nea Delucchi
La birra, fin dalle sue origini, è sempre stata legata alla donna e, più precisamente, all'empowerment femminile. Fin dai tempi della Mesopotamia erano proprio le donne a produrre la birra. Negli ultimi anni la produzione di birra ha incontrato l’economia circolare. Un esempio di azienda che produce birra racchiudendo empowerment femminile, upcycling e lotta allo spreco alimentare è la torinese Biova Project, start up dedicata al surplus food management fondata dall'imprenditrice Emanuela Barbano con il socio Franco Dipietro. Partita nel 2020, si propone come obiettivo quello di produrre birra in maniera “responsabile” con il pane invenduto.
16/09/2024
Pre-loved e second hand, la sostenibile economia della moda da 350 miliardi di dollari
di Andrea Begnini
Il mercato del second hand è in forte crescita, spinto da motivazioni economiche, ambientali e di tendenza. Se una volta il riutilizzo di abiti fra familiari era una pratica comune, oggi questo fenomeno si è trasformato in un business globale, che potrebbe raggiungere i 350 miliardi di dollari nei prossimi anni. Alimentato dall'e-commerce e dalle app, il second hand è visto come un'alternativa sostenibile che riduce l'impatto ambientale dell'industria della moda. Questo boom è dovuto a diversi fattori: esigenze economiche che portano a ricercare prezzi più accessibili, centralità dell'economia circolare nel dibattito pubblico, diffusione dell'estetica del vintage.
14/09/2024
Pietro Bellani. Arte circolare e stratificazione della memoria.
di Arianna Baracco
L’approccio circolare di Pietro Bellani (1944) nell’arte si distingue per un continuo rimodellamento delle sue opere, esprimendo una visione innovativa del riuso e del recupero. L’artista spezzino ha saputo intrecciare il concetto di circolarità in modo da rendere ogni creazione una riflessione sulla condizione umana, con un invito a considerare il nostro rapporto con il tempo, con la materia e il nostro fragile pianeta. Racconta la vulnerabilità emotiva degli umani e quella fisica della Terra grazie a un dialogo aperto, mettendosi a nudo davanti alle sue opere, parlando ad esse, vivendone circondato, liberando l’anima e trasformando la materia in arte, proprio in mezzo a loro, nel suo studio (talvolta calpestandole e danzandogli sopra).
13/09/2024
Castè: il borgo rinato tra natura, comunità e sostenibilità
di Elisabetta Del Soldato
Tra i boschi che si estendono alle spalle del Parco Nazionale delle Cinque Terre e delle Alpi Apuane, sorge Castè, un piccolo borgo ligure che racconta una storia di abbandono e rinascita. Le sue radici affondano nel Medioevo, quando fu costruito con le pietre del Castello di Carpena, distrutto nel 1412 dalle truppe della Repubblica Genovese, costringendo gli abitanti alla fuga. Castè, quasi completamente abbandonato negli anni '60, è oggi diventato un simbolo di resilienza e rinascita, grazie a un progetto comunitario fondato su sostenibilità e turismo lento.
12/09/2024
“Sentiero dei Campioni”, una passeggiata di salute grazie alle imprese responsabili
di Ginevra Masciullo
Riprendere il contatto con i propri luoghi e tornare a viverli all’insegna della sostenibilità. Il “Sentiero dei Campioni” è un’iniziativa realizzata grazie al contributo di Procter & Gamble e la collaborazione di Carrefour, con il supporto tecnico di AzzeroCO2 e la partecipazione di Corepla. Insieme i partecipanti al progetto daranno vita a cinque percorsi che uniscono sport, legame con la natura e inclusione sociale nel cuore della Valtellina.
10/09/2024
Develoopments / Il Polo a La Spezia: l’Innovazione per la Sostenibilità nella Subacquea
Taccuino di Alberto Improda sull'Innovazione per la Sostenibilità
Il campo dell’Innovazione tecnologica nella Subacquea si presenta oggi come un settore di sicura attualità, in rapida evoluzione e ricco di potenzialità. Nel nostro Paese rappresenta un deciso passo in avanti il lancio del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, inaugurato a La Spezia in data 12 dicembre 2023. Nato sotto l’egida della nostra Marina Militare aggregando le competenze di diverse eccellenze nazionali, tra cui i gruppi Fincantieri e Leonardo, la struttura costituisce un incubatore delle tecnologie per la sicurezza del dominio sottomarino, con le sue infrastrutture critiche e le applicazioni più trasversali.
09/09/2024
Ripristino della natura, in vigore la nuova legge UE per la tutela della biodiversità
di Andrea Begnini
La nuova legge sul ripristino della natura, in vigore dal 18 agosto 2024, rappresenta una pietra miliare nella strategia dell'Unione europea per la biodiversità. L’obiettivo è ambizioso: recuperare gli ecosistemi danneggiati e rafforzare la resilienza del continente ai cambiamenti climatici. Attraverso una serie di target vincolanti, gli Stati membri dovranno impegnarsi a ripristinare entro il 2030 almeno il 20% delle aree terrestri e marine, con l’intento di coinvolgere, entro il 2050, tutti gli ecosistemi che necessitano di interventi. La legge si inserisce in un contesto di declino ecologico in cui l’80% degli habitat europei versa in cattive condizioni, con obiettivi mirati a contrastare questo trend e a proteggere la biodiversità.
06/09/2024
Rimaflow: mutualismo e sostenibilità contro il precariato
di Aurora Bernardini
“L’autorganizzazione dei lavoratori, un alto livello di sostenibilità ecologica e la partecipazione del tessuto sociale alla vita di fabbrica”. Questi sono gli obiettivi della Rimaflow, che si ispira alle fabricas recuperadas argentine e alle storiche società di mutuo soccorso, rimessa in moto dai lavoratori. L'idea è quella di una cooperativa, una società di mutuo soccorso, in cui il lavoro venga creato dall'interno e permetta a tutti di sostenersi. Grazie anche all’attenzione alla sostenibilità ambientale viene individuato il settore in cui operare, ovvero quello del riciclo dei rifiuti prevalentemente tecnologici.
06/09/2024
Life Muscles: una nuova vita per le reti di plastica dell’acquacoltura
di Ginevra Masciullo
La crescita della richiesta di cozze da parte del mercato comporta un incremento dell’utilizzo di reti in plastica impiegate per l’allevamento. Le retine hanno un impatto consistente sull’ambiente marino e sono particolarmente pericolose per la fauna marina e costiera. Il progetto Life Muscles mira a ridurre l'impatto ambientale della mitilicoltura attraverso un duplice obiettivo: sviluppare un impianto mobile di raccolta e riutilizzo delle reti in polipropilene attualmente in uso, nel Nord del Gargano, e la sperimentazione di nuove calze compostabili in biopolimeri, in sostituzione a quelle in polipropilene, alla Spezia.
04/09/2024
Develoopments / La carta di Fedrigoni per scrivere il Futuro
Taccuino di Alberto Improda sull'Innovazione per la Sostenibilità
Il Gruppo Fedrigoni vanta radici antiche, un forte legame con il territorio veronese e una storia piena di fascino, che inizia nel 1888 con la fondazione della Cartiera di Verona, prima cartiera industriale della città. Il Gruppo rappresenta oggi un'eccellenza nella produzione di carte speciali e di materiali autoadesivi e si caratterizza per uno spiccato impegno nell’Innovazione per la Sostenibilità. Oltre a rispettare i principi dell'economia circolare nei processi produttivi e a progettare prodotti secondo le forme più avanzate di eco-design, l'Azienda è molto impegnata sul processo Plastic to Paper, finalizzato a sostituire la plastica con la carta.
03/09/2024
Rifò: voce del verbo rifare.
di Arianna Baracco
L’arte del saper rifare. In un mondo dominato dalla produzione di massa e dalla cultura del consumismo, Rifò si distingue come un faro di sostenibilità e responsabilità. Fondata nel 2017 da Niccolò Cipriani nella storica città tessile di Prato, l'azienda ha ripreso le redini di una tradizione che si tramanda da oltre un secolo: la rigenerazione tessile. Attraverso il riciclo di tessuti, Rifò dona nuova vita a indumenti dismessi, trasformandoli in nuovi prodotti di qualità, evitando gli sprechi e producendo localmente capi pensati per durare per sempre nel tuo armadio (o sulla tua sedia).
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Iscrizione N. 167 del 02/08/2019
Direttore Responsabile
Paolo Marcesini
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