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Trieste capofila del progetto europeo Susport “Sustainable Ports"
Trieste capofila del progetto europeo Susport “Sustainable Ports"
03/06/2020
Susport “SUSTAINABLE PORTS”. Con questo progetto, approvato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-Croazia, il porto di Trieste è nuovamente capofila di una iniziativa europeo nel settore ambientale. Obiettivo principale di Susport è migliorare la performance ambientale ed efficienza energetica dei porti adriatici coinvolti, realizzando concrete azioni pilota in diversi ambiti quali il rumore, la qualità dell’aria e l’emissione di CO2.
Il progetto ha un budget di circa 7 milioni di euro, di cui 753.000 a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, ovvero oltre a Trieste, partecipano Venezia, Ravenna, Ancona e Bari, Porto Nogaro, e i principali porti croati, quali Fiume, Zara, Spalato, Ploče, Dubrovnik, per una durata di 34 mesi.
Nello specifico il porto di Trieste approfondirà gli studi già eseguiti nell’ambito della carbon footprint per il sistema portuale di riferimento che include Monfalcone, sostituirà gli impianti di illuminazione delle aree pubbliche del porto con sistemi a LED e acquisterà un’auto elettrica, in maniera sinergica alle attività che l’Ente sta realizzando negli stessi ambiti, grazie ad altri progetti europei. Con Susport, salgono a 7 i progetti del settore ambientale portati avanti dall’Authority giuliana, un budget complessivo di investimento nel settore ambientale di circa 6,4 milioni di euro, e un finanziamento europeo sul settore di circa 5,6 milioni di euro.
“La tutela ambientale diventa sempre più strategica per i porti – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema, Zeno D’Agostino. “È anche grazie ai progetti europei, se i porti stanno dando buona prova di collaborazione anche tra Paesi diversi. Insieme si può fare molto di più, scambiando buone pratiche e unificando protocolli. I porti del futuro devono e possono essere green. Questo è quello che vogliamo portare avanti e questo è quello che ci chiedono i cittadini, i territori e tutti i nostri stakeholders, specie in questo momento storico”.
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