Tutti i numeri dell’economia circolare dei RAEE nel Bilancio di Sostenibilità di Remedia

01/07/2020

Alla vigilia del recepimento del Pacchetto di Direttive sull’Economia circolare, Remedia, Consorzio nazionale per la gestione eco-sostenibile di tutti i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), di pile e accumulatori esausti, ha presentato il proprio Bilancio di Sostenibilità 2019, rendicontato per la prima volta con lo standard che adotta le linee guida della Global Sustainability Initiative (GRI).

E i numeri parlano di risultati molto positivi. Nel corso del 2019, infatti, Remedia ha gestito 149.001 tonnellate di rifiuti, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. Ad aumentare sono stati in particolare RAEE domestici che hanno raggiunto le 116.000 tonnellate, raggiungendo nel 2019 il 34% del totale preso in carico dai Sistemi Collettivi nazionali. Si segnala anche un aumento del 72% nella raccolta di Pile e Accumulatori esausti, per un totale di 18.751 tonnellate gestite. Si aggiungono, quindi, i RAEE professionali (pari a 9.281 tonnellate) e altri rifiuti aziendali (pari 4.969 tonnellate). 
Nel complesso, se si prende in considerazione il triennio precedente, la crescita rispetto al2017 è stata del 56% di materiale raccolto in più.
Questi numeri fanno di Remedia il principale sistema collettivo nazionale e uno tra i più importanti a livello europeo per la gestione congiunta ed eco-sostenibile di RAEE e Pile e Accumulatori a fine vita.
“Il 2019 è stato un anno di forte sviluppo per Remedia – ha dichiarato Dario Bisogni, Presidente di Remedia – Abbiamo superato gli eccellenti risultati di gestione del 2018 e lo abbiamo fatto operando sempre con gli alti standard di efficienza e qualità ambientale che ci contraddistinguono, nel rispetto della normativa vigente e collaborando con tutti gli stakeholder. Nonostante la difficile situazione che ha investito l’Italia in questi ultimi mesi, Remedia continua a distinguersi per i numerosi progetti strategici che, avviati nel corso del 2019, troveranno ampio spazio nel prossimo futuro, creando valore economico, ambientale e sociale lungo tutta la filiera”.

Sul totale dei RAEE domestici gestiti l’88,9% (103.147 tonnellate) è stato inviato a riciclo. Il 5%, pari a 5.790 tonnellate è stato avviato a recupero energetico.
Tra i materiali maggiormente riciclati troviamo: 48% ferro, 21% vetro, 17% plastica, 5% cemento, 4% rame e 2% alluminio.
La corretta gestione dei RAEE domestici da parte di Remedia produce notevoli benefici ambientali in termini di risparmio energetico, pari a circa 191 milioni di kWh di energia; e in termini di riduzione delle emissioni di CO2 (meno 627.000 tonnellate).

Il trattamento dei rifiuti tecnologici da parte di Remedia e il relativo reinserimento nel mercato delle materie prime seconde, riduce l’importazione di materie prime dall’estero con un risparmio che nel 2019 è stato quantificato in 43,3 milioni di euro. Mentre il valore economico generato è stato di 38,4 milioni di euro (+42% rispetto all’anno precedente), di cui il 77% (29,6 milioni di euro) rappresenta il valore economico distribuito ai diversi stakeholder a copertura dei costi di gestione.
 
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