Home
Storie
Idee
News
Chi siamo
Contatti
Storie
>
Ue a emissioni zero entro il 2050. Ma Greta dice: “Vi siete arresi”
Ue a emissioni zero entro il 2050. Ma Greta dice: “Vi siete arresi”
di Redazione
05/03/2020
Azzerare per legge le emissioni nette di gas effetto serra entro il 2050. Il primo l’obiettivo, giuridicamente vincolante, è contenuto nella nuova proposta legislativa sul clima, presentata ieri dalla Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Ma Greta Thunberg non ci sta e intervenendo di fronte alla commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo a Bruxelles, in occasione della presentazione della Climate Law non esita a definire il provvedimento un traguardo troppo lontano perché sia accettabile: "Nel momento in cui l'Ue presenta questa legge sul clima, con le emissioni zero entro 2050, indirettamente ammettete la resa: rinunciate agli accordi di Parigi, alle vostre promesse e alla possibilità di fare tutto il possibile per dare un futuro sicuro per i vostri figli".
La seduta l'aveva accolta con uno striscione: "Välkommen Greta Thunberg" ("Benvenuta Greta Thunberg"). Ma lei è rimasta ferma: “L'Unione europea ha l'obbligo morale di guidare il cambiamento. Ma la nostra casa continua a bruciare. Per più di un anno e mezzo abbiamo sacrificato il nostro diritto all'istruzione per protestare contro la vostra inazione. A settembre, 7 milioni e mezzo di persone sono scese in strada per chiedervi, di fronte a dati scientifici certi, di mettervi al lavoro per offrirci un futuro sicuro. A novembre 2019 il Parlamento Ue ha dichiarato l'emergenza climatica e ambientale. Avete detto che l'Ue sarebbe stata capofila dinanzi alle sfide climatiche: ma quando i vostri figli hanno fatto scattare l'allarme antincendio, voi siete usciti, avete respirato l'aria e vi siete resi conto che la vostra casa stava bruciando e che non era un falso allarme. Poi cosa avete fatto? Avete finito la cena, guardato un film, e siete andati a dormire senza neanche chiamare i pompieri. Questo è un comportamento insensato. Se la casa brucia non si aspetta qualche anno per spegnere l'incendio eppure è questo che ci propone oggi la Commissione".
Per Greta quindi: "Emissioni zero nel 2050 è una resa"
La nuova legge sul clima avanzata da Bruxelles fissa la rotta che tutte le politiche dell’Unione dovranno seguire nei prossimi anni, così da garantire che cittadini, imprese e decisori politici abbiano quelle che in termini economici vengono definite aspettative razionali; cioè che sia loro garantita la prevedibilità delle decisioni assunte. In più, si dispone la verifica ogni cinque anni dei progressi compiuti.
La proposta della Commissione europea ha incluso un complesso di monitoraggi e valutazioni sui miglioramenti europei e nazionali nella riduzione di emissioni inquinanti, in modo da poter chiedere «aggiustamenti» nella prospettiva un po’ meno futuristica dell’obiettivo 2030. Una prima revisione potrebbe già essere proposta, se ritenuta necessaria, dal giugno 2021. I monitoraggi successivi sono scadenzati al settembre 2023 e poi ogni cinque anni. Italia, Francia, Spagna, Austria, Olanda, Danimarca e Svezia sono stati tra i Paesi membri che hanno sollecitato una accelerazione concreta dopo l’annuncio iniziale della strategia della Commissione europea sul «Green deal» per il 2050. La Germania si è distinta da questo gruppo per tutelare il suo sistema industriale che ha bisogno di tempi lunghi per adeguarsi.
Il vicepresidente olandese della Commissione europea Frans Timmermans, riconoscendo il suo ruolo decisivo nel dibattito sulla crisi climatica, ha risposto alla giovane leader ambientalista spiegando come i commissari europei. “usino un altro approccio e siano più ottimisti sulle tecnologie emergenti” Ma Greta ha comunque ribadito le sue dure critiche alla proposta : “Siamo nel pieno di una crisi che però non viene trattata come tale. Manca la consapevolezza, la giusta leadership e il tempo. Il vostro è un piano che ignora i dati scientifici”.
Al termine del suo intervento la maggior parte degli eurodeputati della commissione Ambiente ha applaudito Greta in piedi.
28/11/2024
Alla Genova Smart Week si racconta il valore dell'Economia Circolare
Nel contesto della Genova Smart Week, venerdì 29 novembre 2024, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, ...
26/11/2024
Federlegno, nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo
Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo, un progetto pensato e sviluppato da FederlegnoArredo insieme ...
21/11/2024
Il Parco Aldo Moro di Ciampino si arricchisce di 240 alberi
Duecentoquaranta nuove piante sono state impiantate oggi nel Parco Aldo Moro di Ciampino (Roma) come ...
Tag:
emissioni zero nel 2050
Greta Thunberg
Parlamento europeo
sviluppo sostenibile
precedente:
E se anche le Big Oil Company diventassero sostenibili e circolari?
successivo:
Krill Design, economia circolare e sostenibilità per la start up milanese
Storie
Autori
Tag directory
Partnership
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2019-2024 ITALIA CIRCOLARE
Sede legale Via Carlo Torre 29, 20141 - Milano
P.IVA 10782370968 - REA 2556975
Italia Circolare è una testata giornalistica iscritta al registro della stampa presso il Tribunale di Milano.
Iscrizione N. 167 del 02/08/2019
Direttore Responsabile
Paolo Marcesini
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.
Condividi