Xtribe, una app per scoprire il commercio di prossimità, ma anche il noleggio e il baratto

10/06/2020

Questa emergenza sanitaria ci ha fatto riscoprire la dimensione del quartiere, dei servizi più prossimi, dei rapporti di vicinato. La app Xtribe (https://www.xtribe.com/) creata da impresa costituita nel 2012 a Pesaro, ed ora presente anche a Londra e a New York, nasce con l’obiettivo di accompagnare gli utenti alla riscoperta dei piccoli negozi del proprio quartiere.

Xtribe permette di verificare quali sono i servizi disponibili e i prodotti che possono essere trovati nelle immediate vicinanze, grazie ad un sistema di geolocalizzazione. La app segnala non solo che cosa può essere acquistato, ma anche quello che può essere barattato e noleggiato, indicando dove e da chi, in una logica circolare di abbattimento di ogni forma di spreco e che incoraggia un consumo consapevole. Per mezzo di una chat interna, inoltre, è possibile mettersi in contatto con il venditore o il fornitore del servizio.

“Fare impresa significa costruire qualcosa che sia in grado di avere un impatto reale e quello che stiamo cercando di fare non è solo aiutare le piccole attività di vicinato a fiorire e a crescere, ma fare in modo che questo avvenga abbracciando le logiche della sostenibilità ambientale – spiega Mattia Sistigu, imprenditore e co-fondatore di Xtribe –. Se attraverso un’app una persona ha la possibilità di trovare un prodotto a poche decine o centinaia di metri di distanza, potrà uscire di casa, fare una passeggiata, raggiungere il punto vendita e acquistare esattamente ciò che vuole, essendo sicura di trovare al 100% quello che voleva. E tutto questo significa ‘portare’ una persona in un piccolo punto vendita ed evitare che si affidi a una spedizione o che debba fare diversi chilometri per raggiungere un grande centro commerciale. Si tratta di una dinamica che, moltiplicata per migliaia di persone, ha un impatto tangibile sia sul commercio locale che sull’ambiente.”